buondì!
sono un architetto libero professionista con p.iva e ho un disciplinare d'incarico con una società immobiliare. voglio troncare i rapporti e quindi, pensavo, di trsmettere una lettera di dimissioni (solita pappardella: il sottoscritto... per motivi personali trasmette le proprie dimissioni dall'incarico in oggetto,..., gli do' un preavviso di 15 gg) per ogni incarico in essere che attualmente ho con la società. trasmetto la stessa lettera anche al comune, all'asl e all'ispett.lavoro (sono csp-cse).
d'accordo fino qui?
ora, per completezza di informazioni ho chiesto un parere ad un mio amico avvocato che, con mia grande sorpresa, mi dice che il rapporto è configurabile come un "incarico a libero professionista" e non come "rapporto di lavoro subordinato" e quindi si parla di "rinuncia al mandato". cio' comporta che non necessito di preavviso (salvo il dovere di non ledere gli interessi del cliente).
ora... che ne pensate? ho trovato esperienze simili in bacheca ma...
sandroarchi : [post n° 219743]
Dimissioni o rinuncia al mandato?
che si tratti di un incarico a professionista e non di un rapporto di lavoro subordinato mi sembra pacifico, visto che hai p.i.
infatti la querelle non è sul concetto "lavoro subordinato" o "incarico a libero professionista" ma sulla possibilità di "saltare" i giorni di preavviso.
secondo il mio avvocato, la mia "inquadratura" (che credo sia la stessa della maggioranza di noi architetti lib professionisti) mi consentirebbe di non dover dare giorni di preavviso... contrariamente a quello che dicono quasi tutti i post che ho letto in bacheca...
per me sarebbe importante guadagnare anche solo una settimana
secondo il mio avvocato, la mia "inquadratura" (che credo sia la stessa della maggioranza di noi architetti lib professionisti) mi consentirebbe di non dover dare giorni di preavviso... contrariamente a quello che dicono quasi tutti i post che ho letto in bacheca...
per me sarebbe importante guadagnare anche solo una settimana
come ha detto quello prima di me sei libero professionista, quindi il preavviso non serve.....Ribalta la frittata: loro potevano fare con te la stessa cosa, ti avrebbero potuto liquidare da un giorno all'altro, visto che non sei loro dipendente
già... solo che loro sono una srl che oggi c'è domani no, noi invece (a dio piacendo) siamo sempre qui!
faro' così: trasmetto la lettera di dimissioni e comprendo un periodo di disponibilità, di modo che non abbiano la tentazione (e la possibilità) di accusarmi di averli piantati in asso...
comunque, se andate a leggere i post inerenti, coloro che sono in situazioni simili alla mia hanno previsto un periodo di preavviso, pur essendo liberi professionisti... da qui il sempre valido motto "poco liberi ma molto professionisti"...
faro' così: trasmetto la lettera di dimissioni e comprendo un periodo di disponibilità, di modo che non abbiano la tentazione (e la possibilità) di accusarmi di averli piantati in asso...
comunque, se andate a leggere i post inerenti, coloro che sono in situazioni simili alla mia hanno previsto un periodo di preavviso, pur essendo liberi professionisti... da qui il sempre valido motto "poco liberi ma molto professionisti"...
se non hai un contratto precedente dove venivano specificati dei termini di 'preavviso' non vedo perchè lo devi dare.... come detto sopra, e giustamente ricordato dal tuo amico avvocato, non ci sono i diritti-doveri di un contratto di assunzione (salvo che non ci sia un'altra forma di scrittura privata tra le parti) e quindi, vale per loro come per te
bye bye
bye bye
bene ragazzi. mi avete convinto... a metà! nel senso che prima pensavo di dare un preavviso di 3 settimane, ora lo darò di 10 giorni. mi pare corretto, per dargli modo di trovare velocemente un sostituto e consentire un agevole cambio di rotta.
come meglio credi solo che devi essere consapevole che i 10 gg sono una cortesia che gli fai e non che sei tenuto a fare...
bye bye
bye bye