cari colleghi,
mi serve vs consiglio per una ristrutturazione di un appartamento di 75 mq, al piano terra di un condominio. E' prevista una nuova distribuzione degli spazi e rifacimento impianti. Opere interne, quindi. qualcuno sa indicarmi a costi per la sicurezza ? io mi occuperei della progettazione e DIA ma non di sicurezza. se serve quali sono i costi relativi alla sicurezza?. ciao
tagete : [post n° 224973]
sicrurezza-opere interne
La parcella come da tariffario per la sicurezza ammonta a circa il 45% di quella per progettazione e DL.
scusate se mi intrometto, ma il carico di carte e incombenze burocratiche diventa eccessivo anche per ristrutturare un bagno dovendo chiamare due imprese diverse, idraulico e muratore.
C'è un modo per evitare queste incombenze in questi casi?
Ovvero facendo risultare uno come subappaltare dell'altro?
Grazie
C'è un modo per evitare queste incombenze in questi casi?
Ovvero facendo risultare uno come subappaltare dell'altro?
Grazie
Penso che la domanda si riferisse ai costi per la sicurezza e non alla parcella di un eventuale coordinatore.
Per quanto riguarda i costi per la sicurezza avevo risposto qulache tempo fa nel [post n° 223663].
Tieni conto che i costi per la sicurezza sono importantissimi da considerare e differenziare dagli altri nell'appalto pubblico (poichè vengono affidati tramite gara a ribasso), per i lavori come da te descritti puoi inserirli nel normale computo metrico delle opere.
Per Inermes:
Il coordinamento è obbligatorio se ci sono 2 o più imprese, a prescindere dalla natura dei lavori.
Quindi per evitarlo il committente deve deve avere l'accortezza di dare l'incarico a 1 impresa e 1 (o più) lavoratore autonomo o a 2 (o più) lavoratori autonomi.
Il fatto che un'impresa sia sub appaltatrice non conta, sempre impresa è!
Per quanto riguarda i costi per la sicurezza avevo risposto qulache tempo fa nel [post n° 223663].
Tieni conto che i costi per la sicurezza sono importantissimi da considerare e differenziare dagli altri nell'appalto pubblico (poichè vengono affidati tramite gara a ribasso), per i lavori come da te descritti puoi inserirli nel normale computo metrico delle opere.
Per Inermes:
Il coordinamento è obbligatorio se ci sono 2 o più imprese, a prescindere dalla natura dei lavori.
Quindi per evitarlo il committente deve deve avere l'accortezza di dare l'incarico a 1 impresa e 1 (o più) lavoratore autonomo o a 2 (o più) lavoratori autonomi.
Il fatto che un'impresa sia sub appaltatrice non conta, sempre impresa è!
inserisco il link:
[post n° 223663]
Da quello che dici anche nel caso in cui si affidano i lavori a soli lavoratori autonomi non c'è alcuna pratica per la sicurezza. E' corretto, ho capito bene?
Sul secondo punto invece non sono convinta. Se io affido i lavori ad una impresa che non ha al suo interno (ad esempio) l'elettricista e quindi subappalta la parte elettrica...
Allora subentra l'obbligo della sicurezza?
Ma io committente o anche progettista posso anche non sapere se l'impresa appalta o meno alcune opere ad altri.
Io ho affidato i lavori ad un unica impresa, ho un unico referente. Sarà eventualmetne un suo onere.
Cosa sbaglio?
[post n° 223663]
Da quello che dici anche nel caso in cui si affidano i lavori a soli lavoratori autonomi non c'è alcuna pratica per la sicurezza. E' corretto, ho capito bene?
Sul secondo punto invece non sono convinta. Se io affido i lavori ad una impresa che non ha al suo interno (ad esempio) l'elettricista e quindi subappalta la parte elettrica...
Allora subentra l'obbligo della sicurezza?
Ma io committente o anche progettista posso anche non sapere se l'impresa appalta o meno alcune opere ad altri.
Io ho affidato i lavori ad un unica impresa, ho un unico referente. Sarà eventualmetne un suo onere.
Cosa sbaglio?
mi riferivo proprio al costo della parcella del coordinatore. In caso di ritrutturazione di interni (committente privato) che affida l'incarico ad una sola impresa è necessaria la figura del coordinatore in fase di progettazione e di esecuzione ?