Buongiorno!! Avrei bisogno di un'informazione: un mio amico abita in una villetta di recente costruzione; permesso di costruire anno 2004 e fine lavori anno 2006. Il problema nasce dal fatto che la copertura è completamente priva di isolamento termico, il che comporta enormi dispersioni e difficoltà burocratiche. Mi ha chiesto un consiglio e, a mio parere, secondo la D.Lgs. 192/2005 e, ancor prima, secondo la direttiva 2002/91/CE, in teoria l'isolamento doveva essere un obbligo, o sbaglio? Oppure bisogna tenere conto dell'anno del permesso di costruire, data in cui non erano in vigore le normative inerenti l'isolamento? In caso affermativo, dove posso trovare dei riferimenti legislativi?
Grazie mille, buona giornata
Clip : [post n° 225862]
Obbligo isolamento copertura: da che anno?
Puoi risalire indietro nel tempo fno al 91 , con la legge 10 che prevede l'obbligo del deposito della relazione sull'isolamento termico al comune di appartenenza. Esiste però ancora una legislazione precedente al 91, che evitiamo di citare!
L'ultimo decreto, il 192, pone dei limiti sulla trasmittanza dell'involucro, sia esso verticale ed orizzontale e, quindi impone un maggiore spessore di isolante.
L'ultimo decreto, il 192, pone dei limiti sulla trasmittanza dell'involucro, sia esso verticale ed orizzontale e, quindi impone un maggiore spessore di isolante.
Quindi la L10 era il riferimento per l'obbligo di isolamento termico che, se non sbaglio, doveva essere consegnata con la fine lavori sotto forma di relazione (l'attuale allegato B): ottimo, grazie davvero per le informazioni.
Ma il sottotetto e' abitabile oppure no? in molte villette il sottotetto non ha l'abitabilita' e pertanto non necessita di isolamento.
Il fatto è che per una serie di motivi non ancora chiariti, il costruttore sostiene che il tetto non ha l'isolamento perchè per lui la vera copertura è il solaio rivolto verso il sottotetto ma, anche questo, è privo di isolante. Eppure sul capitolato e la fine lavori è stato dichiarato che l'isolamento è presente ("il sottotetto sarà adeguatamente isolato secondo i calcoli..."). Tutto questo è emerso in seguito a dei sondaggi di verifica e, ovviamente, per questi motivi ci sono difficoltà anche con l'agibilità del sottotetto che non viene rilasciata (oltre ai problemi energetici, di incompatibilità con le normative e difformità con quanto dichiarato).
Scusa non avevo ben capito, in questo caso credo che si possa portare in giudizio il costruttore per la non conformita' del progetto con quanto realizzato, a meno che non ci sia un accordo bonario, che sarebbe la cosa migliore, mettendo l'isolante dove manca a spese del costruttore.
Fa riferimento la data di richiesta del PdC, ma se negli elaborati c'è un isolamento che non c'è, allora siamo di fronte ad una difformità.
quoto la soluzione di luca. Cercate di arrivare ad isolare il solaio a carico del costruttiore
quoto la soluzione di luca. Cercate di arrivare ad isolare il solaio a carico del costruttiore
Esatto, concordo con voi: la soluzione migliore è risolvere la questione facendo in modo che il costruttore intervenga rendendo l'edificio conforme con quanto dichiarato nel progetto (e asseverato nella fine lavori!); in caso contrario credo sia normale che si prendano in considerazione altri provvedimenti.
Grazie mille per i consigli preziosi, buonasera!!
Grazie mille per i consigli preziosi, buonasera!!