milano : [post n° 227000]

problema futuro lavoro urbanistica

ciao a tutti, sono al terzo anno del corso di Urbanistica presso il Politecnico di Milano e penso di laurearmi a luglio o settembre...
Ho molti dubbi riguardo a cosa fare una volta raggiunta la laurea perché spesso gli urbanisti vengono snobbati nel mondo del lavoro.. Infatti chiedendo nelle agenzie di lavoro vengono privilegiati ingegneri o architetti... Vorrei far la specialistica sempre al politecnico ma credo che le mie chance di trovare un'occupazione siano comunque limitate... avete qualche consiglio da darmi a riguardo.. ho 21 anni e sono consapevole d'essere giovane e inesperta ma sinceramente non voglio buttare via i 3 anni di laurea trovando un lavoro che non abbia nulla a che fare con quello che ho studiato finora... vi ringrazio in anticipo per le risposte, spero qualcuno possa consigliarmi
archla :
se ti piace l'urbanistica...vai avanti specializzandoti sempre di più!
le agenzie del lavoro snobbano gli architetti A PRESCINDERE: io sto ancora aspettando che mi chiamino dopo 2 anni che mi sono segnata (per fortuna ho trovato lavoro da me :-P).
Questa è già una professione difficile, se poi si sceglie solo per motivi di opportunità lavorativa...la vedo dura. Bisogna fare ciò per cui si ha passione, in questo modo i risultati si vedranno: sarà dura, ci saranno momenti difficili, ma vedrai...l'impegno e la passione vengono sempre ripagati.
E poi, guarda il bicchiere mezzo pieno: di urbanisti ce ne sono davvero pochi, quindi nel tuo campo avrai più possibilità di lavoro :-)
in bocca al lupo!
bonaparte :
archla ha ragione sul discorso della passione, ma ricordati che di passione non "si campa". capisco che adesso hai solo 21 anni e certe esigenze non sono ancora vive, ma tra una decina di anni potresti trovarti nella situazione di molti di noi e dire "se avessi studiato meno e lavorato prima ora potrei chiedere un mutuo"... sei ancora nell'età giusta per trovare un lavoro decente, come dicono innumerevoli sondaggi, chi ha meno di 25 anni è assunto + facilmente, e quando ne avrai 27 la tua esperienza sarà valutata di gran lunga di + che il tuo percorso di studi. SE la tua priorità è trovare lavoro, cerca quanto prima, in questo paese purtroppo studiare NON PAGA. Non ascoltare quelli del poli, ti fanno sembrare NECESSARIA la specialistica (lo hanno fatto anche con me), non è vero, quei discorsi servono solo ad assicurarsi le loro cattedre!!!
archla :
di passione non si campa, è vero :-) ma è anche vero che lei non ha detto di volersi occupare di allestimenti cinematografici, ma di urbanistica che sicuramente è meno "affollata" - a livello professionale - della più gettonata progettazione architettonica.
poi, per carità, ognuno fa i conti con le sue tasche: a 21 anni, se hai la possibilità, è giusto investire in formazione (e magari farsi pure una bella esperienza all'estero, che male non fa).
se le esigenze sono altre, è giusto tenerne conto e cercare di trovare una via di mezzo che soddisfi le esigenze di portafoglio con quelle personali.
credo, in ogni caso, che fare un lavoro che non piace, ma che paga a livello economico, alla lunga sia deleterio.
:-)
milano :
sono d'accordo quando dici che di passione non si campa..
purtroppo devo anche aggiungere che trovare un lavoro da "urbanista" a 21 anni è praticamente impossibile.. ad esempio, ti parlo di una mia esperienza personale, nel comune dove ho fatto il tirocinio non hanno nessuno che sia specializzato in urbanistica (ci sono quasi più geometri che architetti) ed è questa la cosa che mi spaventa perchè mi sento impreparata verso un lavoro futuro in quanto non ho vere competenze pratiche... non pretendo di trovare subito lavoro e progettare piani, però vorrei almeno avere la possibilità d'imparare... nessuno è diposto a prenderti in uno studio appena laureato perchè l'urbanista non serve.. preferiscono architetti che sanno usare programmi come autocad a cui affidare "il compitino" in attesa che maturino.
archla :
ragazzi CORAGGIO!La professione è dura, i colleghi più "grandi" spesso sono i primi a metterci i bastoni tra le ruote, ma voi siete giovani, capaci e intraprendenti!già il fatto che vi ponete tutte queste domande vuol dire che siete sulla buona strada per essere ottimi professionisti!

E vi parla una che ha cominciato a lavorare a 23 anni - mentre andavo all'università - per uno studio che faceva allestimenti, facendo la caddista per 500 mila lire (al nero) al mese, che ha sputato sangue e rabbia sulla scrivania di pseudo studi che pretendevano il classico lavoratore con i doveri del dipendente e i doveri del liberoprofessionista.
E avevo le idee decisamene meno chiare delle vostre :-)
Piano piano si trova la propria strada, abbiate fiducia!E considerate che il mercato del lavoro cambia in continuazione..l'unica cosa, quando si è agli inizi è investire una formazione vera e magari accompagnarla con qualche esperienza lavorativa (se - ripeto - la prorpia situazione economica lo consente).
Abbiate fiducia !(mi sento tanto una vecchia zia :-P)
bonaparte :
anche io mi sento la vecchia zia, cero abbiamo pareri discordanti... fidarsi è bene, MA ...etc... gli urbanisti e i pianificatori trovano lavoro per lo più presso enti pubblici e ONG, quindi, se hai intenzione di continuare il mio parere è questo: o 110 cum laude o niente... xchè passare i concorsi o lavorare x studi che lavorano x lo stato è molto difficile....
bonaparte :
inoltre a questi ragazzi porrei la seguente domanda: che cos'è più degradante per te, fare un lavoro che non ti piace o non essere dipendente economicamente a 30 anni suonati??? in base alla risposta che ciascuno si da, è automatica la risposta... personalmente io sono rimasta scottata dalla 2°, ecco il perchè della mia risposta!!!
archla :
ma per carità bonaparte...credo che in questo forum siamo tutti pieni di scottature :-)
se vuoi ti parlo della mia partita iva aperta per 700 € al mese...full time...con decurtazione di eventuali "permessi" e ferie :-D
Però forse perchè sono del vecchio ordinamento (5 anni), parto dal presupposto che a 21 anni si possa investire - ripeto-nella formazione, perchè non credo sinceramente che 3 anni di università ti consentano di trovare un lavoro che ti renda economicamente indipendente.
Non che 5 anni siano sicurezza di chissà che futuro professionale, per carità, ma credo che anche il periodo universitario sia necessario per confrontarsi con tematiche diverse e di respiro molto più ampio rispetto a quelle che si prospettano nella professione e che quelli siano anni fondamentali per costruire la basi su cui impostare una professione.
insomma, tocca investì quando sei gggiovane, che poi a 30 anni c'hai l'affitto da pagare e le priorità sono altre :-P
milano :
quindi mi consigli di proseguire nelle specialistica in pianificazione al Politecnico? sinceramente dicono che sia la più valida in Italia.. anche perchè i master sono costosi e sono molto mirati su argomenti specifici...
bonaparte :
prima di scegliere ti consiglio di guardare chi ha vinto i concorsi pubblici dell'ambito maggiori negli ultimi anni, o nelle riviste o online, di cercare in internet e guardare la loro formazione (il curriculum lo inseriscono quasi tutti nel loro sito), così avrai un'idea dell'eccellenza, dopodichè potrai decidere anche in base alle tue esigenze (spostamenti, casa, etc...)
archla :
quella di bonaparte mi sembra un'idea furba ;-)
non conosco la realtà del politecnico, quindi non saprei dirti.
in generale, penso che fai bene ad investire nella formazione...in bocca al lupo!
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