Devo ristrutturare un'abitazione indipendente.
La pratica edilizia della sua costruzione riporta una struttura travi e pilastri e una cantinetta. Nella realtà e nell'accatastamento la struttura è in muratura portante (spessori murari diversi) e la cantinetta non esiste.
Dovendo presentare la DIA devo fare prima una sanatoria?
Io penso di procedere in questo modo:
Stato dei luoghi reale e progetto.
Sto dichiarando la verità senza esplicitamente dichiarare una difformità. Poi se il comune se ne accorge può sanzionare... ma perchè farsi sanzinare a priori?
Che ne pensate... mi sto scontrando con un collega.
V
Inermes : [post n° 239309]
Sanatoria o No?
una domanda, nel progetto di ristrutturazione gli spazi rimangono gli stessi dello stato attuale? cioè casa + cantina?
e la struttura prevista sarà a travi e pilastri?
e la struttura prevista sarà a travi e pilastri?
Schematizzo:
PROGETTO ORIGINARIO
piano rialzato con cantina (per una porzione della pianta)
struttura travi e pilastri
REALIZZAZIONE EFFETTIVA
solo piano rialzato senza cantina
struttuta in muratura portante
(la pianta del piano rialzato è conforme al progetto, salvo per lo spessore del muro centrale di spina che è portante e quindi più spesso)
ACCATASTAMETO
come realizzato
muri "spessi" - assenza di cantina
PROGETTO
Ristrutturazione interna. La struttura rimane quella esistente in muratura portante. Viene ridistribuito l'interno e rifatti gli impianti.
Attualmente la cantina non esiste e non verrà realizzata.
Quindi pensavo di presentare la DIA in questo modo:
STATO DEI LUOGHI effettivo
con muratura portante e distribuzione di progetto come realizzata e accatastata.
PROGETTO
ridistribuzione interna.
quello che vorrei fare è omettere lo
STATO DI PROGETTO difforme per l spessore dei muri e per l'assenza del vano cantina dallo STATO DI FATTO.
che ne pensate?
PROGETTO ORIGINARIO
piano rialzato con cantina (per una porzione della pianta)
struttura travi e pilastri
REALIZZAZIONE EFFETTIVA
solo piano rialzato senza cantina
struttuta in muratura portante
(la pianta del piano rialzato è conforme al progetto, salvo per lo spessore del muro centrale di spina che è portante e quindi più spesso)
ACCATASTAMETO
come realizzato
muri "spessi" - assenza di cantina
PROGETTO
Ristrutturazione interna. La struttura rimane quella esistente in muratura portante. Viene ridistribuito l'interno e rifatti gli impianti.
Attualmente la cantina non esiste e non verrà realizzata.
Quindi pensavo di presentare la DIA in questo modo:
STATO DEI LUOGHI effettivo
con muratura portante e distribuzione di progetto come realizzata e accatastata.
PROGETTO
ridistribuzione interna.
quello che vorrei fare è omettere lo
STATO DI PROGETTO difforme per l spessore dei muri e per l'assenza del vano cantina dallo STATO DI FATTO.
che ne pensate?
Per quello che ho visto facendo pratica in uno studio che si occupava prevalentemente di questioni simili mi sento di dirti di procedere secondo la tua impostazione. Di fatto non c'è difformità rispetto al progetto "architettonico", anzi addirittura un volume interrato o seminterrato non è mai stato realizzato. Il problema grave di abusivismo sarebbe stato in caso di volumetrie aggiunte. Inoltre hai in allegato la pianta catastale che corrisponde allo stato attuale. Non andare oltre ciò che richiede la DIA.
Per esperienza quasi tutti i casi di ristrutturazione presentano delle piccole grandi magagne, è davvero raro trovare un edificio di abitazione esattamente conforme al progetto.
Per esperienza quasi tutti i casi di ristrutturazione presentano delle piccole grandi magagne, è davvero raro trovare un edificio di abitazione esattamente conforme al progetto.