Buongiorno a tutti,
mi è capitata una pratica alquanto ostica: un fabbricato realizzato nel 1968 costituito da un piano terra e un piano primo per un totale di circa 1600 mc, realizzato in parziale difformità alla licenza in quanto i tetti risultano più alti di circa 1 metro, e il vano scala più ampio da quanto risulta nella licenza.
Il proprietario ne ha acquisito la proprietà nel 2010 ignaro di questa difformità. adesso vorrebbe eseguire dei lavori di manutenzione straordinaria.
Come conviene intervenire per regolarizzare il fabbricato? a livello urbanistico la volumetria è comunque dentro i limiti.
Francesco : [post n° 240418]
Problema pratica art.34 dpr 380/2001
la dimensione della scala non è un problema, potresti richiedere il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria che potrebbero però non concederti per lo sforamento dei limiti di altezza...quest'ultimo aspetto va approfondito presso l'ufficio tecnico per verificare preliminarmente la loro posizione...
al momento del rogito un tecnico avrà redatto una relazione di conformità urbanistica, se non veniva menzionato niente il tuo cliente può chiedere i danni e denunciare il venditore. se puoi dai una lettura all'atto notarile e guarda cosa veniva detto, magari era stata già chiesta una sanatoria che in comune non trovano...
Non esiste nessun tecnico che abbia redatto una relazione di conformità!
Anzi, nel rogito vi è una dichiarazione fatta dalla parte alienante che dichiara che il fabbricato è conforme alla licenza edilizia del 68 (ma non è vero!).
Anzi, nel rogito vi è una dichiarazione fatta dalla parte alienante che dichiara che il fabbricato è conforme alla licenza edilizia del 68 (ma non è vero!).
in tal caso il tuo cliente può fare una denuncia per falsa dichiarazione,credo,e sottolineo credo, che da luglio 2010 i rogiti fatti in mancanza di conformità possano essere dichiarati addirittura nulli. se non riesci a risulvere il tutto in comune ti rensta la possibilità di denunciare il venditore...