preventivo

NO, non gli devi nulla e non ti devi preoccupare, non hai firmato nessun incarico o disciplinare!
A volte capita anche a me, se l'intervento è limitato, di investire del tempo per il rilievo e qualche soluzione, in modo da stimolare il cliente per fare il lavoro; solitamente però lo avverto che preparo delle soluzioni insieme al preventivo e, nel caso volesse del tempo per riflettere sul preventivo, mi terrei i disegni e nulla mi sarebbe dovuto.
Putroppo altri, come il mio capo per esempio, usano il fatto di averti steso delle soluzioni per convincerti, anche in modo subdolo, di firmare il disciplinare d'incarico; ti dirà che per avere un idea dei costi dei lavori comunque andava fatto il rilievo e un progetto.
Tu però stai tranquilla perchè non è questo quello che hai chiesto; è stata una sua iniziativa il rilievo e il progetto.
Ciao

scusate però a me le vostre risposte suonano un po' strane. un architetto viene incaricato (se pur formalmente senza una lettera di incarico) per una ristrutturazione o cmq per un intervento; si adopera a fare il rilievo e a proporre più di una soluzione progettuale e alla fine non deve neanche vedersi riconosciuto il suo onorario solo perchè il committente ha cambiato idea? io da architetto la vedo una cosa molto strana e brutta. capisco che la cifra possa essere sembrata alta, ma io non riesco a capire come ancora si possa pretendere che un professionista debba lavorare senza essere pagato e mi meraviglio di dri78 (che suppongo essere un architetto) che appoggia questo atteggiamento. Quando uno si rivolge ad un architetto per un lavoro..fosse solo per avere delle idee su un progetto, deve mettere in conto di spendere qualcosa.Il lavoro si paga e sono stanco di queste lamentele...ammettiamo anche che l'onorario di questo architetto sia un po' esagerato (bisogna vedere anche che tipi di lavoro ha fatto), ma un minimo compenso gli deve essere corrisposto in ogni caso.

@ grazz
Forse non sono stato chiaro o non mi sono spiegato bene.
Se un cliente ti chiama per chiederti un preventivo per la tua parcella in relazione ad un ipotetica ristrutturazione, secondo me i casi sono due: gli proponi la tua parcella e basta, oppure, se hai voglia di investirci del tempo, gli schizzi qualche soluzione per invogliarlo a fare il lavoro, conscio che se non dovesse accettare avrai buttato via qualche ora.
Diverso è se il cliente ti dovesse chiedere di fargli il rilievo, qualche soluzione ecc.... allora certo che ti dovrà pagare, anche se non dovesse fare il lavoro!
Il caso di Massimo però mi sembra che sia il primo, in quanto ha chiesto al collega il suo onorario, non gli ha chiesto, presumo, di fare un rilievo, progetto ecc.
Per esperienza personale ti dico che qualcuno, con la scusa di fare un offerta più accurata, arriva già quasi con le tavole pronte per il comune sperando che a quel punto il cliente non si tiri indietro.

se non hai firmato nulla non gli devi nulla. Se non hai espressamente richiesto (anche a voce) di fare un rilievo e il progetto ma gli hai chiesto solo il preventivo, non gli devi nulla.
riguardo al costo totale del preventivo, dipende da cosa è stato quantificato, se x esempio comprende come credo anche la pratica comunale e la direzione lavori.
ciao

perdonami dri78 ma continuo ad essere in disaccordo con te...che significa che il cliente ti chiama per chiederti l'onorario e non il progetto? l'onorario di un architetto, se ancora non fosse chiaro anche agli addetti ai lavori, dipende in gran parte dalla consistenza del lavoro.se uno mi chiama per sapere quanto mi faccio pagare per una ristrutturazione io non posso dare una cifra perchè devo prima capire qual'è l'entità del lavoro e se sono un architetto con la A maiuscola prima di fare un lavoro DEVO fare un rilievo accurato (se già esiste devo per lo meno verificarlo) e devo progettare..non si fanno i lavori su idee dette a voce...è chiaro che io posso in una prima fase dare delle indicazioni molto ma molto indicative di tipo economiche al cliente dicendo per esempio che il mio compenso sarà circa dell'X% dell'importo lavori..a meno che non si faccia come fanno molti architetti e non, che sanno già che una ristrutturazione si paga 500euro al mq e vanno avanti così nel lavoro ..poco importa poi che effettivamente i lavori costino 200 euro..l'importante è non perdere tempo nei computi e fregare il cliente.
non voglio fare polemica, per carità...vorrei solo esprimenre la mai opinione e dire che anche se uno impiega un'ora per il proprio lavoro..anche solo per stare alla scrivania a fare due conti in maniera elementare per tirare fuori un prezzo da proporre al cliente (che poi si lamenterà perchè ovviamente nella realtà quel prezzo non sarà rispettato), quell'ora di lavoro deve essere pagata.
se no, non rivolgiamoci a dei professionisti.
buon lavoro a tutti!

Figurati grazz, anzi mi piace potermi confrontare con colleghi in modo civile come si sta facendo quì.
Giustamente ci sono casi e casi, però in linea generale, dopo qualche anno di lavoro riesco ad avere un ordine di grandezza sull'entità dei lavori quando vedo un appartamento e mi si chiede di ristrutturarlo.
Ti faccio un esempio: mi chiamo il sig. Rossi perchè ha un appartamento di 70 mq e vuole ristrutturarlo completamente cambiando la disposizione delle tramezze, rifare i bagni, impianti, serramenti ecc...
Sul posto mi faccio un'idea dei lavori, delle difficoltà e a tavolino faccio due calcoli: rifare un bagno 5, impianti 7 ecc..più o meno avrò un'idea dell'importo totale dei lavori; faccio anche due conti su quanto dureranno i lavori in base a casi simili già affrontati e alla fine riesco a dargli una cifra per il mio compenso.
Mi metto anche nei panni del cliente che, secondo me, non giusto che ti paghi per avere un preventivo del tuo lavoro. Dovrà essere il professionista ad avere le conoscenze per poter dare un prezzo congruo al cliente.
Ciao

Sono un ingegnere. Ma scherziamo? Un professionista lavora non 1 ora ma anche 2 o 3 o 8 gratis, per sperare di avere un incarico per un lavoro. E poi: prima si fa un preventivo e solo dopo, se viene accettato, si richiede il pagamento. Succede che un possibile cliente chiede a 2 o 3 architetti un preventivo e poi sceglie, non solo in base al prezzo, ma anche in base all'impressione e alle capacità che ritiene abbia l'architetto. Non vorrete che paghi tutti i 3 preventivi? L'architetto capace dedica 10 minuti e fa un preventivo di massima, c'è chi necessita di 1-2 ore, e DEVE farle gratis. Chi invece dedica 1 giornata, fa dei rilievi e poi fa il preventivo. E'chiaro che quest'ultimo sostiene delle spese, ma DEVONO essere a suo carico. Se ci ha dedicato 1 giorno è per farsi, diciamo, pubblicità, far vedere che fa il lavoro bene, che ci dedica molto impegno, e quindi invogliare maggiormente il cliente. Ma il cliente può decidere di fare un'altra scelta e NON deve spendere niente, fino a che non ha accettato quale lavoro commissionare. Accettazione che può anche essere verbale, ma DEVE esserci, e può esserci solo a conoscenza del prezzo, anche se approssimato.

sono d'accordo che il preventivo deve essere fatto gratis. Un architetto è in grado di fare una valutazione in poco tempo, ma se ha bisogno di fare rilievi accurati sono problemi suoi. Se poi, ritiene che il tempo perso per elaborare un preventivo deve essere pagato, deve dirlo prima di farlo.
In tutto questo, però, ci stiamo basando solo su quello che ha raccontato massimo. Siamo sicuri che ha chiesto solo un preventivo e poi gli è stato portato un onorario di 3500 euro? Siamo sicuri che non gli ha chiesto qualche "disegnino" o bozza?

Concordo pienamente con gu e desnip!
Il preventivo va fatto gratis, se uno vuole dedicarci qualche ora per "farsi pubblicità", come a volte mi capita di fare, non può pretendere soldi dal cliente.
Come dice giustamente desnip, ci stiamo riferendo al caso in cui il cliente ti chiede SOLTANTO un preventivo per la tua parcella. Se vuole delle bozze di progetto, un rilievo allora la situazione cambia.
Ciao

Effettivamente spesso capita (quasi sempre) all'inizio dei progetti di buttare via qualche ora...o meglio di impegnare qualche ora per cercare di prendere il lavoro...però di solito si tratta di ipotesi preliminari, di schizzi, insomma di lavoro che può essere gestito "al volo" su planimetrie esistenti o catastali...poi però se si inizia con il rilievo preciso e altro, di solito l'impegno dovrebbe essere pagato.

all'inizio ho chiesto rivolgendomi all'architetto ho portato con me la planimetria,ed ho chiesto il preventivo per il suo onorario per eseguire alcune modifiche.l'arch mi ha chiesto di verificare le misurazioni ,fin qui sono daccordo ma sosteneva che se non avesse fatto degli esempi di sghizzi non poteva farmi il preventivo ora mi ha chiesto per gli sghizzi su planimetria l'importo di 1000euro e mi da anche gli sghizzi,ma io non li ho chiesti ,io voglio pagare il suo disturbo ma non questa cifra.anche perche ha rilevato le misure e lui affferma che comunque ha perso tempo .io voglio dargli 200 euro ma non voglio gli sghizzi da lui fatti.grazie in anticipo

Io non gli darei niente, se non hai chiesto TU gli schizzi, non doveva farteli di sua iniziativa. E poi gli hai chiesto più volte il preventivo e lui te lo fa SOLO dopo aver fatto una parte di lavoro.
In questi casi io preferirei dare questi soldi ad un avvocato piuttosto che ad un professionista che si comporta in questo modo, se per caso decidesse di chiederti i soldi tramite avvocato.