Daniele : [post n° 246093]
richiesta di aiuto
buongiorno sono un pò disperato, circa 3 anni fa ò dovuto vendere la mia casa per causa del caromutui praticamente mi era raddoppiata la rata ed avendo moglie e tre figli non potevo farcela venduto l'immobile avevo due alternative tornare in affitto ma per un immobile adatto alle mie esigense familiari il costo era troppo alto o mettere un prefabbricato nel piccolo terreno che mi è rimasto, sono stato obbligato dalla situazione per la seconda scelta (prima di finire in mezzo di strada con moglie e tre figli) premetto che prima di mettere il prefabbricato ò fatto la domanda per costruire poi ci sono tornato ma dopo poco il comune mi a denunciato e obbligato a rimuovere tutto(cosa che io ò fatto) NB sono primo in graduatoria per le case popolari ma per me non ne anno adesso sto vagando da amici e parenti ma non o ancora una fissa dimora il terreno si trova in un contesto urbanizzato confina con due appartamenti ed a gia luce ed aqua e pozzetto per la fognatura è diviso in tre particelle due agricole ed una ente urbano e sono esistenti delle platee perche prima c'era un vecchio mulino, la strada su qui si affaccia è stata asfaltata da poco dal comune. Qualcuno può aiutarmi o darmi un consiglio per farmi dare il permesso di tornarci.
Se il comune ti ha intimato di demolire, evidentemente il tuo terreno e' inedificabile (anche perche tu stesso hai detto che e' agricolo). Comunque vai in comune e chiedi se si puo costruire, il fatto che ci sia la luce e quanto altro influisce ben poco
a volte le strutture mobili possono essere poste su terreni di questo tipo (mobili cioè che si possono spostare o togliere, o con ruote...)
in un caso così particolare ti ci vorrebbe l'aiuto di un tecnico magari per poter inoltrare un'osservazione agli strumenti urbanistici per ottenere il minimo consentito alla realizzazione di una casa anche come dici tu prefabbricata nel terreno agricolo di tua proprietà mutando la destinazioneda agricolo ad edificabile con il minimo indice di fabbricabilità stipulando magari una convenzione ... perchè i comuni di fronte ad esigenze primarie non dovrebbero rifiutarsi
ovviamente ammesso che sia una zona confacente
prova ad andare in comune a chiedere se potresti fare una cosa del genere
ovviamente ammesso che sia una zona confacente
prova ad andare in comune a chiedere se potresti fare una cosa del genere
Caro Daniele, non è facile darti un aiuto in questa maniera. bisogna conoscere il piano regolatore della tua città, la destinazione urbanistica con eventuali vincoli esistenti sul tuo terreno, etc...... ed è ovvio che ti serve la consulenza di un tecnico. non citi neanche la tua città per cui non è possibile neanche pensare ad un eventuale incontro sul posto. ciao
vivi
vivi
Grazie provrò a sentire privatamente un tecnico mi costerebbe troppo ed ora non posso permettermelo
Per prima cosa ti ringrazio per avere risposto, il terreno è in provincia di pisa, il piano regolatore è fermo dal 2004 e la giunta comunale compreso chi si occupa dell'edilizia è tre volte che cambia, cè un vincolo idraulico superabile facendo il piano di appoggio più alto di circa un metro. Fino a 150 anni fa c'era il magazzino della farina e la stalla ma non sono riuscito a trovarne traccia cartacea sono rimaste solo le platee.
