Che voi sappiate è possibile realizzare 2 cucine nello stesso appartamento (ca120mq) senza che per questo vada scomposta l'unità immobiliare in due distinti appartamenti?
a2s : [post n° 249799]
due cucine due appartamenti
direi di si, nessuno impne che ci sia esclusivamente una cuniaca, solitamente i reg ed. impongono le dimensioni e quantità minime.
x dna:
mi viene il dibbio che nn glielo lascino fare (in comune)perchè fare 2 cucine ma lasciare appartamento unico perchè potrebbe sembrare agli occhi del tecnico un escamotage per evitare al proprietario di pagare oneri di frazionamento.......poi se uno lo fa senza dire niente a nessuno è un altro paio di maniche. Tanto l'idraulico che ti porta alimentazione nel vano che ha scelto come seconda cucina lo trova....ma non gli rilascerà la conformità del lavoro.
mi viene il dibbio che nn glielo lascino fare (in comune)perchè fare 2 cucine ma lasciare appartamento unico perchè potrebbe sembrare agli occhi del tecnico un escamotage per evitare al proprietario di pagare oneri di frazionamento.......poi se uno lo fa senza dire niente a nessuno è un altro paio di maniche. Tanto l'idraulico che ti porta alimentazione nel vano che ha scelto come seconda cucina lo trova....ma non gli rilascerà la conformità del lavoro.
si, so che il problema può essere quello della seconda u.i. fantasma, però se ho un unico ingresso, un unico soggiorno, e di fatto ho due vani, dove uno è cucina ed un'altro tipo cucina pranzo, se il tecnico contesta il problema della seconda unià, io gli rispondo che se voglio la cucina bella e la cucina nel tinello più "andante" per il fritto, deve trovarmi l'articolo di reg ed che me lo impedisce.
Io posso anche avere due appartamenti che catastalmente sono uno solo, se mantengo il collegamento "fisico" tra le due unità immobiliari!!! Se io ho un appartamento di 200 mq e lo voglio divere "di fatto" mantenendone burocraticamente uno solo... e lasciando una porta di collegamento (anche se magari ci metto un armadio contro, ma la porta c'è, e quindi non è murata) sfido chiunque a dire che sto facendo un abuso!!!
x dna:
si ho capito il tuo discorso ma ho paura che per il comune 1 cucina= 1 appartamento e 2 cucine= 2 appartamenti.
x a2s:
ci spieghi un po' meglio la situazione, perchè sono anche un po' curiosa di sapere cosa ti dirà il tecnico del comune.
si ho capito il tuo discorso ma ho paura che per il comune 1 cucina= 1 appartamento e 2 cucine= 2 appartamenti.
x a2s:
ci spieghi un po' meglio la situazione, perchè sono anche un po' curiosa di sapere cosa ti dirà il tecnico del comune.
certo che stiamo arrivando all'assurdo. Uno a casa sua non può farsi due cucine, non può eliminare la camera matrimoniale, non può avere una camera da letto più piccola di x metri quadri, non può avere un bagno cieco, non può... chissà quando ci diranno anche il colore delle piastrelle o le misure del letto.
In un alloggio uno DEVE poter fare quello che vuole, ma scherziamo? Si dovrebbero dare in Comune le misure esterne e poi, all'interno, uno fa quello che vuole, e non dovrebbe nemmeno comunicarlo al Comune, come credo succede in Germania.
In un alloggio uno DEVE poter fare quello che vuole, ma scherziamo? Si dovrebbero dare in Comune le misure esterne e poi, all'interno, uno fa quello che vuole, e non dovrebbe nemmeno comunicarlo al Comune, come credo succede in Germania.
x Gu:
in Germania nn so, ma sapendo come siamo noi Italiani è meglio che ci siano delle regole!!!
in Germania nn so, ma sapendo come siamo noi Italiani è meglio che ci siano delle regole!!!
X Gu
Sul colore delle piastrelle ormai manca poco, visto che, per esempio la ASL di Bologna per il bagno di uno studio medico o la cucina di un ristorante chiede piastrelle "di colore chiaro".
Comunque per la camera matrimoniale... hai ragione!!! Si vedono certi bilocali per single con la camera da letto gigantesca e il soggiorno-cucina microscopico in relazione all'uso!!!
Per il divieto di bagno cieco invece condivido pienamente per ovvi motivi... olfattivi ;-)
Trovo poi assurdo il fatto di non poter avere scalini in casa per via dell'handicap e del bagno con antibagno obbligatorio. Comunque tra un pochetto magari andando di questo passo metteranno obbligatorio pure il secondo bagno e vietereanno la vasca per motivi di risparmio idrico e tanti saluti. O magari renderanno obbligatorio il filtro domestico dell'acqua potabile (sai, vedi mai che qualche parente di un politico li produca!).
Sul colore delle piastrelle ormai manca poco, visto che, per esempio la ASL di Bologna per il bagno di uno studio medico o la cucina di un ristorante chiede piastrelle "di colore chiaro".
Comunque per la camera matrimoniale... hai ragione!!! Si vedono certi bilocali per single con la camera da letto gigantesca e il soggiorno-cucina microscopico in relazione all'uso!!!
Per il divieto di bagno cieco invece condivido pienamente per ovvi motivi... olfattivi ;-)
Trovo poi assurdo il fatto di non poter avere scalini in casa per via dell'handicap e del bagno con antibagno obbligatorio. Comunque tra un pochetto magari andando di questo passo metteranno obbligatorio pure il secondo bagno e vietereanno la vasca per motivi di risparmio idrico e tanti saluti. O magari renderanno obbligatorio il filtro domestico dell'acqua potabile (sai, vedi mai che qualche parente di un politico li produca!).
Ma il comune può OBBLIGARTI a fare lavori di ristrutturazione di una casa se vecchia di 50 anni e mai ristrutturata, ma regolarmente abitata e mantenuta decorosamente (cioè imbiancata, infissi riverniciati, lampadine cambiate, chiamo l'idraulico se serve ecc)?
Mi spiego ci sono alcune mattonelle dei pavimenti crepate, qualche scrostaturina dell'intonaco, il bagno completo con sanitari di 50 anni fa (perfettamente funzionanti) con le pareti di piastrelle fino a m 1,50 da terra, impianto elettrico di 50 anni fa non a norma ma funzionante, finestre di legno con vetro semplice e caldaia cambiata dieci anni fa).
Ovviamente non è affittata ma regolarmente abitata dal proprietario e usufruttuario (prima casa).
Mi spiego ci sono alcune mattonelle dei pavimenti crepate, qualche scrostaturina dell'intonaco, il bagno completo con sanitari di 50 anni fa (perfettamente funzionanti) con le pareti di piastrelle fino a m 1,50 da terra, impianto elettrico di 50 anni fa non a norma ma funzionante, finestre di legno con vetro semplice e caldaia cambiata dieci anni fa).
Ovviamente non è affittata ma regolarmente abitata dal proprietario e usufruttuario (prima casa).