ciao a tutti,
ho da poco superato l'esame di stato e mi si presenta il problema dell'iscrizione all'Albo; lavoro in un ente di formazione con contratti ex CO.CO.CO., (attualmente scaduto) ho qualche lavoretto proprio, sottolineo lavoretto, cosa devo fare.....aiutatemi a capire meglio la contabilità di un libero professionista.
grazie a tutti
mirfo : [post n° 24998]
iscrizione albo si o no?
non entro nel merito di problemi contabili...tieni però conto che puoi tranquillamente iscriverti all'albo senza avere partita iva ne pagare la cassa, se come sembrerebbe, la vori nel sommerso..tieni conto che, con la riforma biagi, il limite annuo prestazioni con ritenuta è € 5000,00, e con l'iscrizione scattano i termini temporali per la progettazione antincendio( 10 anni), salvo che tu non voglia fare il corso apposito, e la possibilità di fare collaudi strutturali (sempre 10 anni)...in bocca al lupo per la professione
crepi.....ti volevo chiedere un'altra cosa, se l'ente dove lavoro, come sembrerebbe, mi rinnovasse il contratto, sempre a tempo determinato o a pregetto, non mi conviene lavorare da libero professionista fatturandogli lo stipendio? anche per l'ente sarebbe un vantaggio (penso) e per me che inizio a pagare la cassa.....una scelta per il futuro? tanto prima o poi devi iniziare!!
io ci penserei ad aprire la p. iva se ho un lavoro fisso e non mi serve la frima ed il timbro .. informati prima cosa c'è da pagare di INARCASSA (almeno il 10& del tuo introito), tasse e IVA, tutto a tuo carico.. e ricordati che i conti tuoi non sono gli stessi del tuo datore di lavoro!
povero te...con la p.iva dovrai pagare le tasse sulla differenza tra introiti e spese, e le spese, se lavori presso qualcun'altro , praticamente non ci sono...inoltre il 2% del fatturato più il 20% sull'utile ad inarcassa...so che esistono delle agevolazioni per i neo iscritti sotto i 35 anni, però vanno verificate...alla fine, anche se poco onesto, più tempo rimani in nero e meglio è per te..