Ciao ragazzi,
nella disperazione lavorativa di questo inizio 2011 ho pensato una cosa, che può tornare utile un pò a tutti. Sarebbe interessante descrive, mantenendo l'anonimato per chi lo vuole, descrivere la situazione lavorativa individuale e della propria città-provincia-regione, in questo modo per es.
ROMA E PROVINCIA
Architetto, donna, 30 anni, laureata da 3 anni e mezzo, collaboratice a p.iva da 1 anno presso studio in provincia, retriburzione a ore con media mensile di circa 1100 euro netti, no ferie no contratto ma stabilità lavorativa decente. Precedenti esperienze lavoratice: 1 anno e mezzo presso azienda con contratto a termine per rilievi, 3 mesi presso studio in città come stagista sottopagata, 6 mesi presso impresa per redazione esecutivi, 3 mesi di disoccupazione. La situazione in provincia è la stessa della città, cn il vantaggio (o lo svantaggio, dipende dai punti di vista) che si impara la parte tecnica ed amministrativa del mestiere, cosa ke negli studi iperfantastici della città non ho avuto modo di apprendere, lo svantaggio nel mio caso potrebbe essere quello di avere un futuro solo come collaboratrice. L'inserimento lavorativo in questo momento è difficile. Chi ha un lavoro pure se mal pagato se lo tiene perchè il mercato è saturissimo. In città si cercano quasi esclusivamente stagisti, laureandi o neolaureati da sottopagare. Il risultato è ke chi ha 3 o 4 anni di esperienza non riesce a torvare un posto dignitoso ne tantomeno a rimediare colloquio. In provincia si entra negli studi quasi solo per conoscenza e per passaparola, ma può capitare di essere contatti anche se si è perfetti sconosciuti inviando il cv come è successo a me. Cmq mi pare di capire, facendo una media tra le info ke ho, che la retribuzione media si attesta tra i 900 e i 1000 euri netti per circa 9 ore lavorative giornaliere.
Isil : [post n° 251614]
