raffy : [post n° 252231]
collaborazione a progetto
l'ingegnere per il quale ho lavorato sottopagata nel suo studio mi ha ora chiesto di fare delle collaborazioni a progetto,intende cioè pagare il mio lavoro quando il cliente salda.E' cosi che funziona la collaborazione a progetto?che garanzia ho che mi pagherà?Sono molto titubante perche l'esperienza avuta con lui nn è affatto positiva soprattutto riguardo i tardivi pagamenti piu volte sollecitati!!!Mi dite le vostre esperienze e mi inducate cosa fare? grazie.
Allora se per collaborazione a progetto intende "contratto a progetto" dovrebbe funzionare così: si decide un progetto che tu seguirai, ovvero, "redazione elaborati per progetto tal dei tali", tu in teoria dovresti seguire solo quella pratica con solo quelle mansioni (poi in realtà si utilizza questo escamotage per regolarizzare un collaboratore dello studio che fa di tutto). Si decide il periodo per il quale tu sarai in studio (es: tre mesi per portare a termine il progetto di cui sopra) e il totale che in quel periodo dovrai recepire. Poi a quel punto il titolare ogni tot che concordate ti corrisponde una cifra (che non è detto sia sempre uguale), fino al raggiungimento del massimo che era stato deciso in partenza. Questo dalla mia esperienza è il contratto a progetto. Mi viene da dire... se ha altre idee, o lui intende qualcos'altro, visto che sai com'è fatto, mettete qualcosa per iscritto che non si sa mai...
Si, la collaborazione a progetto è quella che descrive Luisè. Per carità, nn è un granchè (provata per anni di fila rinnovando di 6 mesi in 6 mesi) ma è tutto scritto nero su bianco diritti (pochi i tuoi), doveri di tutti (ma soprattutto tuoi), importi e modalità di pagamento. Non è detto che ti debbano pagare alla fine del progetto perchè ad esempio a me facevano un bonifico mensile. Secondo me però, vista la premessa di Raffy il suo capo nn intende questo purtroppo,....ma solo pagare quando il cliente paga lui. Io se fossi in te eviterei di mettermi in questa situazione perchè rischi di nn vedere neanche un soldo. Tu nn sai se il cliente ha effettivamente saldato il tuo capo (questo lo sa solo lui se gli hanno fatto bonifico ...o se ha preso soldi in nero) quindi lui può dirti all'infinito che il cliente nn lo ha pagato.
oltre allo sfruttamento anche i rischio di un libero professionista???? (se non lo pagano te non guadagni) ...ma dai... non scherziamo...siamo già in basso !! contratto a progetto si con scritto quando avviene il pagamento (es: ogni due mesi) ... altrimenti ti farai venire un fegato cosi per i suoi ritardi!!
sono perfettamente d'accordo con Chiara. Basta lavorare gratis. Se poi questo ing. si è già dimostrato un pagatore ritardatario non mi pare una buona premessa. Secondo me questa modalità dell' essere pagato solo quando il cliente paga la puoi fare solo ogni tanto (avendo però altre entrate sicure) e con arch. o ing. che conosci e di cui hai fiducia, no con il primo farabutto che si inventerà di nn essere stato ancora pagato dal cliente.
Esatto è quello che mi ha ripetuto per un intero anno quando gli sollecitavo un misero rimborso spese mensile ora siccome dice di nn riuscire a pagare vuole proporre questo tipo di collaborazioni,ma io nn rieso a fidarmi!!!!Come si stila un contratto di lavoro?Ci sono dei fac-simile di riferimento?
Se mi dai la mail ti mando quello che avevo io.
No, contratto a progetto è una cosa, collaborazione a partita iva un'altra. Col contratto a progetto ti da il cedolino della busta paga come un dipendente.
Devo dire che il mio capo è sempre stato galantuomo, quindi io gli fatturo sempre uno-due giorni prima che mi paghi effettivamente (per comodità mia), ma ha sempre pagato con una puntualità disarmante...
No, contratto a progetto è una cosa, collaborazione a partita iva un'altra. Col contratto a progetto ti da il cedolino della busta paga come un dipendente.
Devo dire che il mio capo è sempre stato galantuomo, quindi io gli fatturo sempre uno-due giorni prima che mi paghi effettivamente (per comodità mia), ma ha sempre pagato con una puntualità disarmante...