Ciao a tutti...ho bisogno di un consiglio!
Dovrò fare un PdC per modifiche esterne di un villino a Roma. Nel lotto esiste un altro volume utilizzato come deposito che però catastalmente e sul primo condono dell'85 non se ne fa menzione.
Il proprietario conferma che quella volumetria esisteva già prima dell'85.... ma sull'atto c'è scritto dal notaio che andava fatta denuncia catastale, ovviamente non perseguito successivamente.
Morale: come faccio a richiedere il nuovo titolo abilitativo per i lavori ignorando o falsificando l'esistenza di quell'altro immobile senza incorrere in problemi?
All'U.Tecnico mi hanno detto che occorre dare testimonianza dell'esistenza del fabbricato e io ho fatto ricerca di una foto aerea del 1984.. e già esisteva.
Ora come si risolve il problema? Mi potreste aiutare?
Grazie infinite.
ArchRibò : [post n° 253410]
Esistenza di un fabbricato
Se hai dubbi sull'iter da seguire ti consiglio di chiederlo direttamente al tecnico del comune. Lo dico per esperienza, perchè anche nello studio in cui lavoro io abbiamo spesso problemi (praticamente in ogni pratica!) per difformità varie di appartamenti e fabbricati e appurato che sono cose sanabili, ci facciamo sempre indicare la strada (cosa presentare, in che forma, ecc.ecc.) perchè veramente ogni caso è a parte!
Prova a vedere su vecchie foto aeree (prima del '67) se era già presente.
In tal caso dovrebbe essere sufficiente fare un accatastamento tardivo o una sanatoria catastale.
In caso contrario vedi cmq se è possibile richiedere un pdc in sanatoria, trattandosi di un deposito e non di un volume abitativo.
In tal caso dovrebbe essere sufficiente fare un accatastamento tardivo o una sanatoria catastale.
In caso contrario vedi cmq se è possibile richiedere un pdc in sanatoria, trattandosi di un deposito e non di un volume abitativo.
Innanzitutto grazie per il prezioso supporto ;)
@kia: già ho parlato con responsabile del XIII° e mi ha consigliato di certificare l'esistenza dell'immobile. Penso comunque di tornarci nuovamente.
@desnip: purtroppo di quell'area esiste una aerofoto del 1980, che sto provvedendo a farmi sviluppare e certificare.
Quindi la foto + la dicitura sull'atto + eventuale inclusione nel conteggio della volumetria condonata credo che se ne possa uscire con un PdC in sanatoria.
Per i nuovi lavori quindi occorre attendere l'esito del PdC in sanatoria e poi farne uno completamente nuovo, anche se forse basterà una DIA.
Spero di non avervi causato una emicrania, vi ringrazio nuovamente.
:)
@kia: già ho parlato con responsabile del XIII° e mi ha consigliato di certificare l'esistenza dell'immobile. Penso comunque di tornarci nuovamente.
@desnip: purtroppo di quell'area esiste una aerofoto del 1980, che sto provvedendo a farmi sviluppare e certificare.
Quindi la foto + la dicitura sull'atto + eventuale inclusione nel conteggio della volumetria condonata credo che se ne possa uscire con un PdC in sanatoria.
Per i nuovi lavori quindi occorre attendere l'esito del PdC in sanatoria e poi farne uno completamente nuovo, anche se forse basterà una DIA.
Spero di non avervi causato una emicrania, vi ringrazio nuovamente.
:)