Manuele : [post n° 255100]

dubbio paesagistico..

Ciao a tutti
mi sto occupando di una concessione in sanatoria (....) per un immobile costruito nel 80 abusivamente in terreno agricolo, poi sanato e ad oggi ricadente in una zona che il ptpr della regione lazio ritiene di interesse archeologico (vincoli lineari) e che si trova a ridosso di un fosso (cmq a piu di 150 mt)
ora al dipartimento mi dicevano che non stando a meno di 150 mt dal fosso di per se nn e soggetto a richiesta di vicolo paesagistico, ma, trovandosi in una zona di interesse archeologico "IL VINCOLO ARCHEOLOGICO SI PORTA APPRESSO ANCHE QUELLO PAESAGISTICO" ergo vanno fatte 2 richieste di nulla osta (paesagistico ed archeologico)
sapete indicarmi se cio corrisponda al vero e se si quali riferimenti normativi e legislativi parlano di questo "DETTAGLIO"

grazie mille a tutti!

M
arki76 :
Quando interroghi il PTPR tav. B dal sito della regione Lazio ti dice, oltre agli eventuali vincoli, anche i rimandi alle normative. Mi sembra di ricordare che il vincolo archeologico di cui parli faccia riferimento all'art. 41 (o 45??) del Piano dove troverai le indicazioni di cui hai bisogno.
olli :
I vincoli di interesse archeologico e paleontologico previsti dal D.Lgs 42/04 derivano dalla ex L 1089/39 come il vincolo di tutela dei corsi d'acqua per una fascia di 150 metri etc della Legge "Galasso" n. 431/85 ora art 146 DLgs 42/04.
l'ufficio ti ha detto ciò che prevede la normativa
se non sei convinto ti cito la sentenza con stralcio a seguito
Cass. Sez. III sent. 7114 del 23 febbraio 2010 (Cc 27 gennaio 2010)

"....L’interesse archeologico, infatti, dopo la legge n. 431/1985, costituisce oggetto di due tipi di tutela ai quali si correlano due distinti titoli autorizzatori: quello riferito al patrimonio storico-artistico (di cui alla legge n. 1089/1939) e quello paesistico, riguardanti ambiti che non si sovrappongono, per la diversità dell’oggetto materiale oltre che delle dimensioni spaziali."

Manuele :
Perfetto!
Siete stati chiarissimi e gentilissimi!, non si trattava tanto di una mia poca convizione su cio che asseriva il tecnico del comune , ma una volonta di capire il quadro normativo che preede la cosa per farne riferimento nelle relazioni tecniche da presentare e per andarmi a studiare tali norme in previsione di eventuali futuri casi simili!

Grazie
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