burbi : [post n° 255302]
cambio destinazione d'uso
Salve, vorrei sapere cosa succede per chi va ad abitare in una u.i. accatastata ad ufficio, trasformata in abitazione nel 2008. E' possibile fare il cambio di destinazione d'uso? Meglio in comune o al catasto? Ma cosa succede se sorprendono i vigili? So che se non si chiede la residenza va tutto liscio, ma altrimenti, come è meglio fare?.... Sono in un mare di dubbi....Grazie se qualcuno mi sa rispondere PRESTO. Ciao
Per vedere se è possibile il cambio d'uso devi vedere se lo consentono le norme di attuazione.
In quanto a cosa succede a chi ci abita...beh in effetti il cambio d'uso senza autorizzazione è un abuso edilizio a tutti gli effetti.
Non so quanto convenga non avere la residenza in un posto: bisogna pur richiedere l'allaccio alle utenze (acqua, luce, gas), no? E le utenze non residenziali ti assicuro che costano mooooolto di più!
In quanto a cosa succede a chi ci abita...beh in effetti il cambio d'uso senza autorizzazione è un abuso edilizio a tutti gli effetti.
Non so quanto convenga non avere la residenza in un posto: bisogna pur richiedere l'allaccio alle utenze (acqua, luce, gas), no? E le utenze non residenziali ti assicuro che costano mooooolto di più!
Grazie d'avermi risposto!! In effetti in quella zona, industriale, non è ammesso il cambio d'uso, ma una famiglia ci risiede già dal 2008 senza residenza, ed ora ha messo in vendita la "casa", col valore di casa e non ufficio!! Allora mi chiedevo se al Comune interessava risanare... prima di fare qualsiasi pratica e di ... acquistare!!, ma non vorrei che poi esce fuori l'abuso e tutto un bel casino....