Salve,
un mio cliente ha acquistato, sei anni fa, un villino di circa 150 mq. Era presente un piccolo portico di circa 4 mq che fu chiuso per mezzo di una vetrata e porta ma non è mai stato presentato progetto per modificarne la destinazione d'uso da portico appunto a lavanderia. Adesso il mio cliente vorrebbe regolarizzare il tutto e magari sostituire la vetrata con un muro di forati ma mantenendo una porta di collegamento con il giardino di proprietà. Cosa mi consigliate di fare? Presentare una dia o un permesso di costruire visto che si tratta di modifica di prospetto e aumento della cubatura?
Grazie a tutti
gaelico : [post n° 255390]
Dia o permesso di costruire?...
Direi che è necessario un Permesso di costruire in sanatori, sempre se c'è la possibilità di sanare l'abuso!
Innanzitutto devi guardare gli strumenti urbanistici di quel comune e capire quali sono gli indici di edificabilità. Nel tamponare un portico aumenti la superficie utile. Dovrai avere l'altezza necessaria consentita e soprattutto alcuni mq residui di edificabilità (lo scopri moltiplicando l'indice per i mq del lotto e facendo la differenza coi mq già edificati). Se non ti rimane nulla (caso più probabile, di solito l'indice viene sfruttato tutto) convinci il tuo cliente a demolire la vetrata e a ritrasformarlo in portico, altrimenti avvalli un abuso e se ti beccano caschi nel penale. Se ti rimane qualche mq edificabile, fai un progetto seguendo il regolamento edilizio e poi una DIA in sanatoria.