Il mio condominio ha provveduto a far scaricare acque di alcuni terrazzi scoperti ( separandoli dal vecchio pluviale che scaricava in fogna) nel sottosuolo dove sono le fondamenta del fabbricato dove, si dice ( sottolineo il si dice), sarebbe un pozzo assorbente di cui però non si ha nessun dato preciso ....
Considerato che la quantità di acqua non è affatto modesta per l'estensione dei terrazzi; che tali terrazzi sono " abitati " per cui nei loro scarichi possono confluire saponi,detergenti ed altro...; che permane il vecchio scarico del terrazzo di copertura in fogna; chiedo : 1) è legale tale procedura? 2) può creare danni alle strutture? 3) può creare danni all'edificio adiacente ? Grazie.
antonio : [post n° 255476]
scarico acque
Simo circondati dai matti ihihiihihih
PErche è stato tolto il vecchio pluviale che scaricava in fogna? so ch enon ti do una risposta ma perche' fare una modifica se non serve
Di fatto non è corretto scaricare nei vespai, gattaiolati o simili
PErche è stato tolto il vecchio pluviale che scaricava in fogna? so ch enon ti do una risposta ma perche' fare una modifica se non serve
Di fatto non è corretto scaricare nei vespai, gattaiolati o simili
QUESITO 255476 > scarico acque nel sottosuolo .
Non capisco ma.... mi adeguo... e chiarisco che il vecchio pluviale è stato tolto perchè si intasava facilmente ( per favore non mi chiedete perchè...) . E' stato,quindi,molto più semplice creare una tubazione singola da non raccordare con altre e portarla ad una griglia che da nel sottosuolo ed al c.d. pozzo assorbente. Credo anch'io che tale procedura non sia corretta però cerco delle indicazioni tecniche e dei riferimenti legali per fermare un tale ( x me) obbrobrio...no ? Grazie.
Non capisco ma.... mi adeguo... e chiarisco che il vecchio pluviale è stato tolto perchè si intasava facilmente ( per favore non mi chiedete perchè...) . E' stato,quindi,molto più semplice creare una tubazione singola da non raccordare con altre e portarla ad una griglia che da nel sottosuolo ed al c.d. pozzo assorbente. Credo anch'io che tale procedura non sia corretta però cerco delle indicazioni tecniche e dei riferimenti legali per fermare un tale ( x me) obbrobrio...no ? Grazie.
1.potrebbe non essere legale 2. potrebbe creare danni alle strutture
di solito vi è un regolamento comunale edilizio nel quale vengono specificate delle casistiche, nel mio comune se si toglie qualsiasi pluviale si deve procedere con una nuova autorizzazione edilizia chiamata "allo scarico degli insediamenti civili", poi vi sono dei moduli per il nuovo "dimensionamento acque meteoriche", "autocertificazioni per il passaggio delle condotte su ad esempio altre proprietà" etc...ossia si deve presentare un progetto presso l'ufficio tecnico servizio reti del comune, dopodichè il progetto passa agli uffici del comune (diversi dal primo), e solo allora vi può essere l'autorizzazione, praticamente l'iter è piuttosto lungo...sicuramente anche il tuo comune ha dei regolamenti...
di solito vi è un regolamento comunale edilizio nel quale vengono specificate delle casistiche, nel mio comune se si toglie qualsiasi pluviale si deve procedere con una nuova autorizzazione edilizia chiamata "allo scarico degli insediamenti civili", poi vi sono dei moduli per il nuovo "dimensionamento acque meteoriche", "autocertificazioni per il passaggio delle condotte su ad esempio altre proprietà" etc...ossia si deve presentare un progetto presso l'ufficio tecnico servizio reti del comune, dopodichè il progetto passa agli uffici del comune (diversi dal primo), e solo allora vi può essere l'autorizzazione, praticamente l'iter è piuttosto lungo...sicuramente anche il tuo comune ha dei regolamenti...
