Ciao a tutti.
Ho una domanda abbastanza intricata da porre.
Mi spiego meglio: il mio capo (geometra) ha ricevuto l'incarico di regolarizzare un appartamento in un palazzo vincolato, nel quale è stata fatta una ristrutturazione abusiva ormai 20 anni fa. Poichè tuttavia il Comune ha fatto un'ordinanza di rimessa in pristino, abbiamo dovuto presentare alla soprintendenza una pratica per chiedere il blocco dell'ordinanza del Comune. E successivamente abbiamo presentato un'istanza al comune per chiedere la sospensione dell'ordinanza.
Sia pratica sia l'istanza l'abbiamo firmata sia io sia il mio capo, e praticamente l'ho preparata in gran parte io (ho scritto le relazioni sfruttando le mie conoscenze di restauro, fatto l'ultimo rilievo, tenuto i contatti con la soprintendendenza), questo però nell'orario di lavoro.
Adesso devo fare una fattura direttamente ai clienti dello studio, però (purtroppo) devo farmi pagare solo la firma, visto che la pratica è stata svolta nel normale orario di lavoro.
Il problema è che non ho la più pallida idea di quanto fatturare: non vorrei rimetterci (anzi, vorrei guardagnarci qualcosina per arrotondare), ma non posso certo fare il normale prezzo di mercato.
Voi quanto mettereste?
Ily : [post n° 257819]
Parcella per pratica soprintendenza
"solo la firma"? beh, mettere la firma e quindi prendersi la responsabilità con la soprintentendenza (anche penale perchè immobile vincolato) perchè il geometra essendo geometra nn può firmare pratiche su immobili vincolati, nn è cosa da poco. Detto questo però nn saprei quantificare perchè nn mi è mai capitato però nn sottovalutare a livello economico la cosa perchè anche se fatto in orario di lavoro per lo studio è comunque una assunzione di responsabilità.