francesca : [post n° 259403]
proprietà delle coperture
Buongiorno colleghi, mi trovo ad affrontare la seguente questione: una casa unifamiliare di due piani è stata divisa in due proprietà, accatastate con h310cm entrambe; la vecchia proprietaria risiede al P1 e i nuovi proprietari (i miei clienti) sono al PT; le coperture insistono sulla sup. coperta da entrambe le unità sovrapposte, tranne una falda che copre unicamente quella a PT. Il problema:la vecchia proprietaria pretende di usufruire dello spazio che va dalla quota 310cm fin sotto la falda della proprietà al PT come "ripostiglio" (per cui si è creata un'apertura x accedervi), dicendo che dalla quota di 310 in poi la proprietà è sua! Non è così, vero? E inoltre le coperture sono di competenza di entrambi i proprietari o no? I miei clienti possono togliere il controsoffitto e portare a vista le travi in legno della falda che interessa loro unicamente (annullando il presunto "ripostiglio"? Qualche riferimento normativo? Grazie...
Una cosa del genere (che la vecchia proprietaria usufruisca del sottotetto sopra la testa del tuo cliente) non è così scontata. Quando hanno fatto la pratica per la divisione come risultava questo sottotetto? non è che uno fa un buco sul muro e automaticamente si appropria di una parte di sottotetto e dice che è suo! Io se fossi in te proverei a guardere la pratica edilizia di divisione dell'immobile. Magari trovi qualcosa di interessante.
Ciao Kia! In questo caso non fa fede l'accatastamento? Nelle planimetrie catastali le coperture non compaiono in nessuna delle due proprietà. Verificherò la pratica edilizia di divisione presentata in Comune, ma se questa fosse difforme dall'accatastamento??
Si guarderei anche il catasto di cui però nn mi fido molto. Per ipotesi: se mi gira domani faccio un buco sul muro della mia soffitta e frego un pezzo di sottotetto del vicino e accatasto. Al catasto ricevono tutto. Nn è che facciano dei controlli.
Comunque mi procurerei tutto il materiale possibile (catasto, pratica edilizia, atti di compravendita dove c'è la descrizione dell'immobile, ecc,) per vedere se c'è qualche cosa per venirene fuori.
Secondo me nn avrebbe diritto la vecchia proprietaria a meno che nn sia scritto da qualche parte che anche quella superficie è sua.
Comunque mi procurerei tutto il materiale possibile (catasto, pratica edilizia, atti di compravendita dove c'è la descrizione dell'immobile, ecc,) per vedere se c'è qualche cosa per venirene fuori.
Secondo me nn avrebbe diritto la vecchia proprietaria a meno che nn sia scritto da qualche parte che anche quella superficie è sua.
quello che fa fede è l'atto del notaio
è lì che devi cercare, non solo
vedi anche il tecnico che ha redatto (se esiste) la realzione che i notai chiedono per la conformità urb-ed, e magri lo chiami per info.
il resto sono 'chiacchere'
(anzi se mi gira domani vado in catasto ad accatastarmi due belle casette...ah,ah,ah)
lascia perdere il catasto vale solo per pagare le tasse!!!
è lì che devi cercare, non solo
vedi anche il tecnico che ha redatto (se esiste) la realzione che i notai chiedono per la conformità urb-ed, e magri lo chiami per info.
il resto sono 'chiacchere'
(anzi se mi gira domani vado in catasto ad accatastarmi due belle casette...ah,ah,ah)
lascia perdere il catasto vale solo per pagare le tasse!!!
si, infatti, come dicevo + sopra, del catasto mi fido assai poco per i motivi che tutti sappiamo. D'altra parte si continua a compravendere in base alle piantine catastali (anche immobili con abusi) quindi nn si sa mai.Poi rileggendo, vedo che Francesca le ha già sotto mano e nn c'è scritto niente in proposito.
Ma Olli, mettiamo caso che il notaio abbia omesso questa cosa dell'uso del sottotetto, secondo me è dipertinenza dell'abitazione sottostante....a meno che non ci sia una botola per l'accesso dalle parti comuni (vano scale) e quindi sia esso stesso parte comune. Ma nn mi pare questo il caso.BoH!
Ma Olli, mettiamo caso che il notaio abbia omesso questa cosa dell'uso del sottotetto, secondo me è dipertinenza dell'abitazione sottostante....a meno che non ci sia una botola per l'accesso dalle parti comuni (vano scale) e quindi sia esso stesso parte comune. Ma nn mi pare questo il caso.BoH!
intanto procurati l'atto poi vedi anche ciò che è stato presentato in comune.
la cosa importante ùè vedere l'accesso diretto al sottotetto
anche da lì si capisce per ovvia deduzione a chi spetta la pertinenza
la cosa importante ùè vedere l'accesso diretto al sottotetto
anche da lì si capisce per ovvia deduzione a chi spetta la pertinenza
Salve colleghi, ho avanzato la richiesta x consultare la pratica in Comune per la divisione dell'immobile, potrò vederla solo la prossima settimana... Riguardo l'atto di compravendita, nella relazione del notaio non è minimamente menzionato il sottotetto, nè alcun cenno alle coperture:nulla! Si parla solo di immobili (sia quello sotto che quello sopra) con altezza 310. In più posso dirvi che l'altezza effettiva tra pavimento e controsoffitto dei miei clienti è di 378m! Infine non risulta nessun accesso a quel sottotetto nelle parti comuni; l'unico passaggio è quello "abusivo" della vecchia proprietaria, solo per farne ripostiglio.
I miei clienti hanno visionato la pratica depositata in comune per la divisione dell'immobile. Nella proprietà sovrastante risulta prevente un accesso dal suo balcone al sottotetto dei miei clienti, ma senza destinazione d'uso. la situazione è molto dubbia!
Come controllare che la vecchia proprietaria non ne disponga impropriamente? se quell'accesso vuole essere solo x la manutenzione della copertura, potrei proporre una botola di accesso dalla proprietà dei miei clienti (visto che insste solo su di loro)?
Come controllare che la vecchia proprietaria non ne disponga impropriamente? se quell'accesso vuole essere solo x la manutenzione della copertura, potrei proporre una botola di accesso dalla proprietà dei miei clienti (visto che insste solo su di loro)?