eccomi di nuovo a chiedere un consiglio...:-)
pratica un po' contorta, non so proprio come muovermi...
trattasi di immobile per civile abitazione sviluppato su due piani piu piano terra a deposito, unico proprietario.
bisogna completare il secondo piano che è al rustico, ma al piano primo è presente un abuso edilizio, adibito a stanza da letto, di cui non c'è traccia alcuna sulle precedenti pratiche e catasto. vorrei fare un perm di costruire in sanatoria, ma la cubatura è già esaurita, come posso regolarizzare questa situazione? l'art.36 del DPR 380 permette la sanatoria, ma nel rispetto delle normative vigenti...immagino che questo sia un limite anche per il volume che si può edificare, ho capito bene?
grazie a chi vorrà darmi una mano, saluti
sole : [post n° 259805]
aiuto per sanatoria di abuso
1) premesso l'articolata esposizione e fatto salvo di aver inteso la fattispecie ovvero fabbricato autorizzato costituito da p.t. (deposito, non è specificata la destinazione); p.1 (residenziale completato) e P.2 (residenziale ma da completatare)
2) occorre ricostruire la situazione autorizzata con precedente titolo abilitativo
3) occorre ricostruire la situaizone attuale, abusi compresi;
4) occorre ricostruire quanto dell'autorizzato è stato realizzato e quanto no;
5) va verificato se quello che è realizzato in difformità può, stante la vigente nromativa, rientrare nella doppia confomrità (art. 36/37 dpr 380/01) o incorre in variazioni essenziali/non essenziali - ripristinabili/non ripristinabili
6) va sanato, se possibile, l'abuso; alternativamente va ripristinato;
7) premesso il 6) va presentato, se ricorre la fattispecie, titolo per completamento opere e/o nuovo titolo autorizzativo
stante le info trasmesse risulta complicato fornire altre delucidaizoni, senza incorrere in ripetizioni ridondanti e/o inutili
cordialmente
2) occorre ricostruire la situazione autorizzata con precedente titolo abilitativo
3) occorre ricostruire la situaizone attuale, abusi compresi;
4) occorre ricostruire quanto dell'autorizzato è stato realizzato e quanto no;
5) va verificato se quello che è realizzato in difformità può, stante la vigente nromativa, rientrare nella doppia confomrità (art. 36/37 dpr 380/01) o incorre in variazioni essenziali/non essenziali - ripristinabili/non ripristinabili
6) va sanato, se possibile, l'abuso; alternativamente va ripristinato;
7) premesso il 6) va presentato, se ricorre la fattispecie, titolo per completamento opere e/o nuovo titolo autorizzativo
stante le info trasmesse risulta complicato fornire altre delucidaizoni, senza incorrere in ripetizioni ridondanti e/o inutili
cordialmente
Esatto: per ottenere la sanatoria è necessario che l'abuso sia costituito da opere che abbiano la doppia conformità alle normative, quindi i limiti volumetrici dovrebbero essere rispettati sia oggi che all'epoca dell'abuso.
grazie mille, avevo il sospetto ma speravo di aver capito male...
quindi la soluzione unica possibile sarebbe la demolizione! ma potrei trasformare l'abuso in vano tecnico? è un po' "tirata per capelli" lo so, ma almeno risparmio l'abbattimento... è plausibile secondo voi?
quindi la soluzione unica possibile sarebbe la demolizione! ma potrei trasformare l'abuso in vano tecnico? è un po' "tirata per capelli" lo so, ma almeno risparmio l'abbattimento... è plausibile secondo voi?
Grazie mille per i chiarimenti;
l'opera è realizzata completamente in conformità con i titoli abilitativi rilasciati, ad eccezione della stanza abuso, che è stata realizzata in assenza di titolo abilitativo, in un secondo momento.
nella presentazione di una nuova pratica per qualunque tipo di lavoro da fare non si potrà prescindere dall'indicazione fisica di questa stanza in più, ragion per cui meditatvo la trasformazione dello stesso in volume tecnico scomputabile dalla volumetria, ormai esaurita, che il lotto può esprimere.
non so se l'operazione sia fattibile, ma non riesco a trovare alternative :-(
grazie mille!!
l'opera è realizzata completamente in conformità con i titoli abilitativi rilasciati, ad eccezione della stanza abuso, che è stata realizzata in assenza di titolo abilitativo, in un secondo momento.
nella presentazione di una nuova pratica per qualunque tipo di lavoro da fare non si potrà prescindere dall'indicazione fisica di questa stanza in più, ragion per cui meditatvo la trasformazione dello stesso in volume tecnico scomputabile dalla volumetria, ormai esaurita, che il lotto può esprimere.
non so se l'operazione sia fattibile, ma non riesco a trovare alternative :-(
grazie mille!!