Nel condominio di un mio cliente hano intenzione di installare un nuovo ascensore.
Per fare questo, il condominio ha la necessità di "usare" parte della cantina di proprietà del cliente (in progetto hanno l'abbassamento plafone di circa 50 cm del locale cantina in questione).
Ora il proprietario mi ha chiesto di poter quantificare questa "perdita" di altezza per poter chiedere un'indennizzo al Condominio e successivamente dare il benestare per la realizzazione dell'ascensore.
DOMANDA:
a parte come poter calcolare un indennizzo sull'uso di circa 50 cm di altezza della cantina (?) ci sono delle norme che posso prendere in considerazione a titolo di esempio per poter valutare la cosa?
Questo signore vorrebbe da me una "perizia di stima" ed eventualmente qualcosa da poter utilizzare in caso di mancato accordo con il Condominio in via legale....
AUITO PLEASE... :) GRAZIE A TUTTI
archi78 : [post n° 260282]
nuovo ascensore condominio e uso proprietà privata
1) va stimato il valore assegnato a quella parte che il vs cliente intende sottrarre;
2) la cosa si complica se la parte in oggetto è multiproprietà e se questa non volesse concedere la cessione;
3) da valutare l'utilità finale dell'ascensore che, stante la vigente normativa sul superamento delle barr.arch. potrebbe tornare utile alla collettività e quindi aggirare l'ostacolo
cordialmente
2) la cosa si complica se la parte in oggetto è multiproprietà e se questa non volesse concedere la cessione;
3) da valutare l'utilità finale dell'ascensore che, stante la vigente normativa sul superamento delle barr.arch. potrebbe tornare utile alla collettività e quindi aggirare l'ostacolo
cordialmente
Grazie...
in effetti avevo pensato di fare una valutazione commerciale della superficie che il Condominio andrebbe ad occupare con l'installazione del nuovo ascensore, su una base di analisi costi immobiliari della zona, riportati alla superficie che andrebbe ceduta... quindi grazie per la conferma-suggerimento!
In questo caso, inoltre, oggi mi hanno comunicato che l'autorizzazone a procedere era già stata data mesi fa, sulla base di un progetto preliminare presentato da Amministratore, Professionista incaricato e impresa, che non comprendeva l'uso di parti private, ma solo spazi condominiali.
Solo nel momento dell'inizio lavori (pochi giorni fa) l'impresa e l'Amministratore hanno comunicato al mio cliente che hanno bisogno di occupare una parte della sua proprietà (plafone cantina) per il passaggio degli impianti... quindi ora è stato richiesto dal proprietario della cantina un rinvio dell'inizio dei lavori per definire la situazione...
un conferma...
Nel caso decidano di iniziare comunque con i lavori (andando quindi ad occupare parti di proprietà private) il mio cliente avrebbe tutto il diritto di bloccare i lavori/DIA, sporgendo denuncia... esatto?
Grazie mille ancora
in effetti avevo pensato di fare una valutazione commerciale della superficie che il Condominio andrebbe ad occupare con l'installazione del nuovo ascensore, su una base di analisi costi immobiliari della zona, riportati alla superficie che andrebbe ceduta... quindi grazie per la conferma-suggerimento!
In questo caso, inoltre, oggi mi hanno comunicato che l'autorizzazone a procedere era già stata data mesi fa, sulla base di un progetto preliminare presentato da Amministratore, Professionista incaricato e impresa, che non comprendeva l'uso di parti private, ma solo spazi condominiali.
Solo nel momento dell'inizio lavori (pochi giorni fa) l'impresa e l'Amministratore hanno comunicato al mio cliente che hanno bisogno di occupare una parte della sua proprietà (plafone cantina) per il passaggio degli impianti... quindi ora è stato richiesto dal proprietario della cantina un rinvio dell'inizio dei lavori per definire la situazione...
un conferma...
Nel caso decidano di iniziare comunque con i lavori (andando quindi ad occupare parti di proprietà private) il mio cliente avrebbe tutto il diritto di bloccare i lavori/DIA, sporgendo denuncia... esatto?
Grazie mille ancora
1) la segnalazione è sempre possibile (quasi un obbligo di civitas);
2) di fatto non dovrebbero occupare parti non in disponibilità, dovendo, al contrario:
2.1) averle indicate eni grafici;
2.2) averne la disponibilità, ergo si torna all'1)
cordialmente
2) di fatto non dovrebbero occupare parti non in disponibilità, dovendo, al contrario:
2.1) averle indicate eni grafici;
2.2) averne la disponibilità, ergo si torna all'1)
cordialmente