Domandone: ho un capannone ad uso artigianale concessionato nel 1968 e per il quale non è mai stata rilasciata l'agibilità.
Nel 1982 hanno fatto una pratica di ampliamento regolarmente concessionata e per la quale è stata rilasciata l'agibilità relativa all'ampliamento dal comune a seguito del deposito di tutti i documenti necessari nel 1994!!!!!!!!
Oggi dovendo vendere l'edificio la parte originaria è senza agibilità e il comune mi dice che va consegnata.
Il problema è che mi chiedono tutta la documentazione che andrebbe consegnata oggi, conformità impianti, collaudo statico, VVF, parere USl...roba da impazzire, naturalmente essendo del 1968 non torna nulla con la normativa vigente.
Ma come hanno fatto a fare un ampliamento di un edificio se non era agibile nel 1982 ?
Non è che il comune nel 1982 ha dato per scontato l'agibilità di un edificio del 1968?
Se vi è mai capitata una cosa simile cosa vi ha chiesto in comune??
DR COSTA : [post n° 264912]
AGIBILITA' CAPANNONE
come si fa ad ottenere l'agibilità nel rispetto delle norme e regolamenti attuali per un edificio realizzato più di 40 anni fa senza importanti interventi?...sarebbe ragionevole ottenere l'agibilità secondo norme e regolamenti vigenti all'epoca di costruzione ipotizzando ovviamente che la parte originaria sia stata realizzata con regolare licenza edilizia...infine l'assenza del certificato di agibilità non comporta l'impossibilità di compravendere il bene...l'importante è che le parti ne prendano reciprocamente atto nel contratto...infine, come ha fatto il comune a rilasciare una concessione per ampliamento nel '82 senza disporre del certificato di agibilità della parte originaria?
E' esattamente quello che ho sostenuto anche io in comune, il problema è che il compratore vuole l'agibilità, giustamente anche il notaio ha sollevato questo dubbio, ma la cosa assurda è la concessione edilizia del 1982 rilasciata su di un edificio senza agibiltà.
Leggendo il regio decreto 1265 del 1934 si parlava di agibilità, ma riferita esclusivamente a "case" e non vengono menzionati altri tipi di edifici.
Non vorrei che nel 1968 non servisse l'agibilità per capannoni artigianali.
Il bello è che per 40 anni c'è stata un officina meccanica con tanto di autorizzazioni ASL, vigili del fuoco, autorizzazioni varie del comune, ecc.
Insomma come al solito non se ne esce, si naviga a vista.
Leggendo il regio decreto 1265 del 1934 si parlava di agibilità, ma riferita esclusivamente a "case" e non vengono menzionati altri tipi di edifici.
Non vorrei che nel 1968 non servisse l'agibilità per capannoni artigianali.
Il bello è che per 40 anni c'è stata un officina meccanica con tanto di autorizzazioni ASL, vigili del fuoco, autorizzazioni varie del comune, ecc.
Insomma come al solito non se ne esce, si naviga a vista.
effettivamente il regio decreto a cui citi è stato abrogato dal testo unico che fa riferimento alla richiesta del certificato nel rispetto delle norme vigenti!...è una questione negoziale e strumentale al potenziale acquirente per ottenere uno sconto sul bene...scommetto che se mai il venditore dovesse proporre un prezzo inferiore allora per il potenziale acquirente verrà meno la necessità del certificato...a questo punto quantificherei lo sconto da proporre per un valore pari alla somma di euri necessari per l'ottenimento del certificato