buongiorno a tutti, avrei bisogno di un consiglio...
mi è stato richiesto di avviare la pratica per ottenere l'agibilità di una palazzina condonata. a quanto pare nè l'amministratore del condominio nè i condomini sono in possesso di alcun documento tra quelli richiesti per avviare la pratica(neanche la concessione in sanatoria!!).
il mio cruccio è il seguente: dovendo preventivamente stilare una offerta economica, che sarà poi vagliata in sede condominiale, mi chiedevo quale potesse essere il costo da indicare per una tale prestazione. tenendo conto del fatto che mi si richiede di reperire tutta la documentazione necessaria...vi ringrazio molto. buona giornata.
Archa : [post n° 264968]
Agibilità palazzina condonata
scusami,
ma parli di condono e poi di CES
immagino che tu sappia che le due cose sono incompatibili come pratic per cui ti consiglio vivamente di verificare l'ammissibilità eventuale dell'una o dell'altra
vai in comune !
ma parli di condono e poi di CES
immagino che tu sappia che le due cose sono incompatibili come pratic per cui ti consiglio vivamente di verificare l'ammissibilità eventuale dell'una o dell'altra
vai in comune !
Non è esatto quello che dici, otto ne.
E' vero che condono e concessione in sanatoria sono due cose diverse, ma il titolo abilitativo che si ottiene a seguito di condono si chiama proprio "Concessione in sanatoria". Almeno ai sensi della 724 è sicuramente così.
Quindi se questo fabbricato ha ottenuto il condono, esiste sicuramente una concessione in sanatoria da qualche parte.
E' vero che condono e concessione in sanatoria sono due cose diverse, ma il titolo abilitativo che si ottiene a seguito di condono si chiama proprio "Concessione in sanatoria". Almeno ai sensi della 724 è sicuramente così.
Quindi se questo fabbricato ha ottenuto il condono, esiste sicuramente una concessione in sanatoria da qualche parte.
si è vero quello che dici desnip ma,
volevo solo sollevare l'attenzione sulla differenza tra l'avvio di una pratica di condono (quindi molto più di una sanatoria che prevede solo un autodenuncia previa ammissibilità dettata dalla doppia conformità dei lavori realizzati senza aver fatto richiesta per il titolo abilitativo) e l'accertamento di conformità.
Di fatto le conseguenze sono che il condono potrebbe portare al mancato ottenimento dell'agibilità (lavori non condonabili) mentre con la CES, ai sensi dell'art 24 c 2 del TU, è ottenibile. tutto qui.
infatti tutto dipende dalla tipologia dei lavori eseguiti.
volevo solo sollevare l'attenzione sulla differenza tra l'avvio di una pratica di condono (quindi molto più di una sanatoria che prevede solo un autodenuncia previa ammissibilità dettata dalla doppia conformità dei lavori realizzati senza aver fatto richiesta per il titolo abilitativo) e l'accertamento di conformità.
Di fatto le conseguenze sono che il condono potrebbe portare al mancato ottenimento dell'agibilità (lavori non condonabili) mentre con la CES, ai sensi dell'art 24 c 2 del TU, è ottenibile. tutto qui.
infatti tutto dipende dalla tipologia dei lavori eseguiti.
