ieri ho ricevuto un diniego di autorizzazione paesaggistica per mancata integrazione nel termine dei 30 giorni. l'integrazione era stata in realtà fatta nel termine dei 30 giorni e avevo una ricevuta di protocollo che l'attestava. oggi mi sono recata alla provincia, ho mostrato la ricevuta e dopo aver ricevuto le scuse da parte del responsabile per una loro gaffe, lo stesso ha preso la pratica per accertarsi del perchè non fosse ancora giunta alla sovrintendenza. a quel punto mi ha detto di doverla bocciare perchè il committente aveva detto che era stata costruita prima del 1942 e nell'atto c'era scritto che era anteriore al 1962. quando gli ho fatto notare che non aveva dichiarato il falso allora mi ha detto che la bocciava perchè non era ammissibile la volumetria da me indicata (premetto che il comune mi ha dato parere urbanistico favorevole) e poi l'altra motivazione è stata che il vano tecnico deve essere posto vicino al vano scala e non deve esserci il terrazzo. tutto ciò premesso vi chiedo:
- la provincia può entrare in merito al calcolo dei volumi sui quali il comune ha già espresso parere favorevole?
- il diniego può giungere 8 mesi dopo della presentazione? (18/10/2010- presentazione; 23/12/2010-richiesta integrazione; 21/01/2011-integrazione)
- c'è una legge che afferma che il vano tecnico deve essere posto vicino al vano scala?
archbt : [post n° 266334]
diniego paesaggistica
fatti fare da loro una lettera scritta dove ti dicono tutto questo per scritto, poi vai dall'avvocato...
Intanto il diniego devono scriverterlo e motivarlo chiaramente (articoli del R.E. o altre norme in contrasto con quanto da te richiesto). Poi se nn erro avresti anche tot tempo per fare le tue osservazioni al diniego. Per lo meno da me si usa così. Se mi negano qualcosa mi arriva in forma scritta la motivazione e mi comunicano anche tempi e modi per fare le mie osservazioni.
E' triste doverlo dire, ma questi vogliono qlcsa....:-( altrimenti perchè trovare tutte queste magagne?
Tieni duro e segui i consigli che ti hanno dato!
Tieni duro e segui i consigli che ti hanno dato!
si anch'io ho avuto quest'impressione...mi sembrava tanto che cercassero una scusa per bocciarla!cmq ormai è una questione di principio!vado avanti qualcuno alla fine vincerà...speriamo non loro!
cmq stamattina ho letto una sentenza dove c'è scritto che mi devono motivare il diniego e poi credo che siano fuori anche con i tempi. leggevo che entro 30 giorni dovevano chiedere la documentazione mancante rispetto al comma 3 dell'art.146 e poi potevano chiedere ulteriore documentazione in più rispetto al comma 3. il tutto entro 30 giorni. in ogni caso la procedura si doveva concludere in 105 giorni, mettiamo il ritardo dell'integrazione ecc...cmq loro si sono ricordati tardi. inoltre mi ero dimenticata di aggiungere che il respons del procedimento aveva scritto davanti a me la lettera di trasmissione alla sovrintendenza il 14 febbraio, ma evidentemente non è mai arrivata a destinazione!
Nella tua risposta puoi far notare che per l'art.7 della Legge 18 giugno 2009, n. 69 la mancata emanazione del provvedimento nei termini costituisce elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale, e i soggetti di cui all'articolo 1, comma 1-ter, sono tenuti al risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento. Morale se il Comune o altri Enti non rispettano i termini potresti chiedere un risarcimento
scusate se mi intrometto ma il tutto mi sembra paradossale nonhè un palese sconfinamento di competenze
è vero che l'autorizzazione paesaggistica deve essere ottenuta in base agli elaborati che poi deve istruire anche il comune ma questi come si permettono di chiedere vani tecnici vicini a scala .... ma stiamo scherzando ? tali eccezioni te le può contestare il comune con norme alla mano
con rammarico sono d'accordo con desnip
comunque, studia meglio la cosa e chiedi i danni per falsa istruttoria oltre che a incompetenza ovviamente accertati che le mie conclusioni siano fondate
è vero che l'autorizzazione paesaggistica deve essere ottenuta in base agli elaborati che poi deve istruire anche il comune ma questi come si permettono di chiedere vani tecnici vicini a scala .... ma stiamo scherzando ? tali eccezioni te le può contestare il comune con norme alla mano
con rammarico sono d'accordo con desnip
comunque, studia meglio la cosa e chiedi i danni per falsa istruttoria oltre che a incompetenza ovviamente accertati che le mie conclusioni siano fondate