Tony : [post n° 268343]

MEDITATE...

Come quasi tutti voi, mi sbatto per arrivare alla mine del mese con uno stipendio dignitoso. Sono un libero professionista.
Ogni volta, con i clienti i soliti problemi: ma architetto, per una pratica Dia o SCIA o CIL etc. 1000 euro o giù di lì...insomma un calvario... e poi, per farti pagare non ne parliamo.
Un mio amico con una ditta non sua ( lui prende il lavoro e lo gira al tizio che và a fare il preventivo con lui). Lavoro di ristrutturazione di circa 70.000 euro ( appartamento in città). Fanno i lavori, il committente paga ( in più rate ma paga) e alla fine della fiera a lui restano pulite 15.000 euro. Si, avete capito bene! Il Committente vede il lavoro e non fiata. per l'architetto di cui non capisce a cosa serve, dovendo fare una pratica comunale i 1000 euro sono buttati. Se chiedi la direzione lavori meglio lasciare stare... Mi è successo già più volte. Buon lavoro
Fra :
15.000 euro di parcella per lavori di 70.000???? ma che è questo, placcato d'oro per valere tanto??
anto :
...ma lo minaccia?''
john :
Almeno a Roma dicesi "stecca"!! c'è chi lo fa per lavoro ovviamente, se si avessero moltissime conoscenze e si fosse più bravi a procacciare clienti a iosa che progettare, sarebbe forse la strada migliore, no?.

al di là delle cifre, fosse anche la metà dei 15000 che racconta l'amico dell'amico, ci sono architetti che fanno la gara d'appalto per lavori privati tra 3/4 imprese non per chi fa il prezzo migliore o lavora meglio, ma chi da la "stecca" più alta.

Ergo perché impazzire con pratiche comunali e cercare di farsi pagare per progetti validi e magari anche per seguire i lavori, o ancora peggio perché fare la fattura per ogni prestazione quando puoi non fare quasi nulla e avere quasi zero responsabilità per poi prendere un cospicuo contributo dall'impresa di turno??Non so, forse ho sbagliato tutto...

Non mi piace come pratica, non sono un architetto affermato, mi barcameno in situazioni grottesche e collaboro a mo' di schiavo oltre a fare qualcosa per conto mio per cosa? campare e coprire le spese...no so
non riesco però a provare invidia anche se a volte una vocina mi dice: dai, fallo anche tu, ci sai fare con la gente, fai solo quello...ma non ci riesco...ho ancora un po' di passione.
Tony :
Il tizio non è architetto, nè geom o altro. prende il lavoro. Lo gira ala tizio della ditta e và in cantiere come se fosse la sua impresa. Cii prende la "stecca" in quanto paga lui l'impresa. Il committente spende perchè gli ristrutturano l'appartmaneto e non sa nulla. Io, come tecnico " se" vengo chiamato chiedo magari 1500 euro per le pratiche e puntualmente mi sento dire: ma è troppo, a 'sto punto faccio senza comunicare nulla. Se andassi al pèosto del tizio in questione potrei dire: signora cara, per il lavoro occorrono tot e giro il tutto all'impresa, magari faccio anche la comunicazione e mi restano in tasca molti più soldi e la sig.ra Maria Commitente è felice!
a.i.mi :
il difficile non è prendere la stecca, il difficile è procacciarsi il lavoro!

se riuscissi a prendere lavori con questa facilità, io mi accontenterei anche della mia normale parcella, i ricarichi nemmeno mi interessano!
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