Chiedo a voi un parere sul tipo di intervento che intendo attuare per un problema di umidità di risalita: sto facendo una ristrutturazione al piano terra di un vecchio edificio, che presenta umidità di risalita proveniente sicuramente dal muro contro terra. All’interno scaverò il terreno per circa 60 cm e formerò un vespaio areato (Cupolex). Per l’esterno invece (circa 9 ml.) ho pensato di formare una specie di scannafosso utilizzando una fila di igloo che mi separino il terreno dal muro (che non ha fondazioni particolarmente profonde) dando una sorta di continuità all’interno ed areando il tutto con delle griglie posizionate sul muro.
Grazie, saluti.
wurt : [post n° 271623]
Umidità di risalita
Lascia stare gli igloo! . . . . . specie nelle vecchie costruzioni, con muri non a squadro, sui bordi il muratore è costretto a tagliare in malo modo il cupolino . . . e funziona male!
Scava un pò di più e fai un solaio galleggiante (o morto)!
I costi sono più o meno simili, se non inferiori!
Scava un pò di più e fai un solaio galleggiante (o morto)!
I costi sono più o meno simili, se non inferiori!
Ti ringrazio. I miei dubbi però riguardano principalmente l'isolamento esterno. Avete esperienze in merito?
Ciao,
a mio avviso l'idea di fare una trincea esterna per areare il muro va bene, però sia la soluzione interna che quella esterna servono solamente per dare uno sfogo all'umidità che andrà ad evaporare in una direzione nell'altra. La risalita a mio modo di vedere non sarà eliminata, pertanto bisogna capire se questo pagliativo è sufficiente a bloccarla al di sotto del livello del pavimento o del giardino esterno, in caso contrario ti ritroverai il problema sui muri intonacati. L'unica soluzione definitiva, a mio giudizio, o è il classico taglio da raccordare poi in maniera adeguata alla nuova sottopavientazione interna e esterna o iniezioni (meno efficaci a mio giudizio su muri vecchi in mattoni perchè è difficile controllarne l'effettiva distribuzione nello spessore del muro stesso).
a mio avviso l'idea di fare una trincea esterna per areare il muro va bene, però sia la soluzione interna che quella esterna servono solamente per dare uno sfogo all'umidità che andrà ad evaporare in una direzione nell'altra. La risalita a mio modo di vedere non sarà eliminata, pertanto bisogna capire se questo pagliativo è sufficiente a bloccarla al di sotto del livello del pavimento o del giardino esterno, in caso contrario ti ritroverai il problema sui muri intonacati. L'unica soluzione definitiva, a mio giudizio, o è il classico taglio da raccordare poi in maniera adeguata alla nuova sottopavientazione interna e esterna o iniezioni (meno efficaci a mio giudizio su muri vecchi in mattoni perchè è difficile controllarne l'effettiva distribuzione nello spessore del muro stesso).
e invece per un intervento di risanamento dall'umidità di risalità su eidficio in c.a., quale ritenete sia il sistema migliore?
Il problema dell’umidità in risalita nelle murature, il tipo più comune di umidità, è una presenza pressoché costante nelle costruzioni vecchie o antiche (praticamente quasi tutti gli edifici costruiti da oltre 25 anni) presenta alcuna forma di infiltrazione o umidità in salita.
Per risolvere in modo definitivo questo tipo di problema, è consigliato intervenire con l’applicazione di una speciale barriera che impedisca la risalita capillare dell’umidità sui muri.
Prima di prendere qualsiasi considerazione in merito a quale tipo di “barriera" utilizzare è opportuno chiedere il parere di esperti in materia, che potrà constatare il livello del problema e consigliare su da farsi..
Ulteriori informazioni si posso trovare su questo sito: www.petercoxitalia.it/risanamento%20murature.asp
Per risolvere in modo definitivo questo tipo di problema, è consigliato intervenire con l’applicazione di una speciale barriera che impedisca la risalita capillare dell’umidità sui muri.
Prima di prendere qualsiasi considerazione in merito a quale tipo di “barriera" utilizzare è opportuno chiedere il parere di esperti in materia, che potrà constatare il livello del problema e consigliare su da farsi..
Ulteriori informazioni si posso trovare su questo sito: www.petercoxitalia.it/risanamento%20murature.asp
Ciao,
solitamente su elementi in c.a. non si ha una risalita come quella che si verifica per il mattone perchè il materiale è diverso e di per s'è è un materiale che non dovrebbe presentare questo tipo di problematiche. A mio giudizio l'acqua dovrebbe passare attraverso microcavillature che sono presenti nella massa e pertanto bisognerebbe intervenire con iniezioni mirate a sigillare queste fessure. Bisogna poi capire in prima analisi se si tratta veramente di umidità di risalita o se invece siamo di fronte a semplice umidità di condensazione...va approfondito il problema.
solitamente su elementi in c.a. non si ha una risalita come quella che si verifica per il mattone perchè il materiale è diverso e di per s'è è un materiale che non dovrebbe presentare questo tipo di problematiche. A mio giudizio l'acqua dovrebbe passare attraverso microcavillature che sono presenti nella massa e pertanto bisognerebbe intervenire con iniezioni mirate a sigillare queste fessure. Bisogna poi capire in prima analisi se si tratta veramente di umidità di risalita o se invece siamo di fronte a semplice umidità di condensazione...va approfondito il problema.
Ulteriori informazioni è meglio trovarle su bibliografie specializzate piuttosto che su un sito di una ditta che non può fare altro che consigliare i propri prodotti. Quoto sul fatto di consultare dei professionisti, magari che non appartengano ad alcuna ditta che opera nello specifico.
Nel fabbricato in questione, l'umidità colpisce tutto il piano terra - rialzato, facendo deperire l'intonaco fino a ca. un metro di altezza, che quindi tende a distaccarsi.
Come pure tende a distaccarsi l'intonaco del soffitto del piano cantinato, ma in questo caso concordo con il ritenere che potrebbe essere causato da infiltrazioni.
Come pure tende a distaccarsi l'intonaco del soffitto del piano cantinato, ma in questo caso concordo con il ritenere che potrebbe essere causato da infiltrazioni.