Buongiorno a tutti,
la mia domanda è questa: fino a che punto può spingersi una variante? Mi spiego meglio. Il cliente ha già un progetto approvato redatto da un collega ( addirittura oneri già pagati ) ma dopo anni -il progetto è del 2006- mi chiede un nuovo progetto perchè ha deciso di fare altro. Mantenendo cubatura, altezze, distanze, e rispetto del RE il mio dubbio è: posso stravolgere/cestinare il progetto completamente e rifarlo daccapo, quindi presentare un progetto ex novo che niente ha a che fare con l'approvato, semplicemente presentando una variante? In pratica un gialli e rossi incomprensibile.. Grazie mille a chi risponderà.
Stiegl : [post n° 282196]
fino a che punto può spingersi una variante?
una semplice domanda: ma il progetto è stato approvato nel 2006?se non hai dato inizio lavori entro un anno e se non hai finito i lavori nei successivi 3 anni il progetto è bello che da cesinare perchè scaduto...comunque di solito una variante si può fare se non varia cubatura o distacchi ma ad esempio per una diversa distribuzione interna oppure se sopraggiungono motivi di carattere geomorfologico del terreno, che sò cambia il declivio e si e costretti a scalettare un edificio...comunque se consulti il RE trovi in che caso la variante si può fare...resta sempre il problema della scadenza però...
Grazie della tua risposta MRBLUE. Con la tua osservazione ho ripreso coscienza ( bisognerebbe prendersi una pausa da sta scatola ogni tanto ). In effetti riguardando le carte, nel 2006 è stata approvata la lotizzazione e sono state fatte le relative opere di urb, mentre l'edif ( altro permesso ) non è stato neppure iniziato quindi per quel progetto si tratterà di ripresentare da zero. Ho chiesto perchè mi era venuto il dubbio sul "cosa posso fare con una variante", ma anche su questo mi hai dato risposta. La prox volta ricontrollo prima di perdere e far perdere tempo agli altri. Grazie mille!