Salve a tutti,
vorrei capire qual'è l'iter burocratico per la seguente situazione.
Seguo dei lavori di manutenzione ordinaria in un immobile nella provincia di roma, per cui è stata fatta comunicazione al comune. In corso d'opera i proprietari vogliono optare per l'ampliamento -orizzontale- di un vano finestra, decisamente piccolo. Premetto: l'apertura attuale non rispetta il rapporto aeroilluminante, per l'ambiente che serve dovrebbe essere il doppio (l'immobile degli anni '60 ha avuto una concessione in sanatoria), la facciata è distante più di 1,5 mt dalla proprietà vicina, non ci sono facciate prospicenti alla stessa altezza, l'apertura non è inserita in una muratura portante. I presupposti per l'ampliamento ci sono, i lavori sono in corso, quindi che documentazione dovrei presentare per la variante? Grazie
Sem : [post n° 283791]
Ampliamento finestra in corso d'opera
Credo che se i lavori siano di manutenzione ordinaria l'ampliamento della finestra non rientri proprio in una variante di questi. Modificare il prospetto seppur con un intervento di piccola entità rientra in tutt'altra pratica secondo me ergo non puoi presentare una variante alla manutenzione ordinaria per allargare una finestra in prospetto.
Grazie john, intendevo variante nei lavori, negli incartamenti devo seguire altra pratica, quella di una man. straordinaria suppongo. Comunque l'idea è stata abbandonata, perchè ho scoperto che la zona è soggetta a vincolo paesaggistico e l'iter sarebbe ancora più lungo. Ma l'assurdo è proprio questo: non mi spiego come una zona priva di qualsiasi pregio o senso architettonico e/o naturalistico, di recente impianto e per lo più abusiva, sia stata sottoposta a vincolo paesaggistico. Misteri delle amministrazioni romane...