Salve a tutti,
Qualcuno per favore potrebbe dirmi di quanto è la retribuzione media per un lavoratore con un contratto "a progetto" come me?
Grazie mille in anticipo.
Xenor84 : [post n° 285657]
INFO RETRIBUZIONE LAVORO A PROGETTO
Ciao. Non esiste un minimo e un massimo di retribuzione perchè il co.co.pro non è un contratto nazionale. Fondamentalmente dipende da quanto hanno intenzione di pagarti e da cosa hanno intenzione di farti fare.
grazie kia, ho capito. Beh fondamentalmente lavoro come caddista e disegnatore 3D e penso che sono disposti a darmi un massimo di 700/800 euro
ciao xenor, se posso permettermi di darti un piccolo consiglio, chiarisci sempre con il tuo interlocutore se parlate di lordo o di netto.
essendo un co.pro. dovrebbe essere netto, ma è sempre meglio chiarire.
ho sentito di ragazzi che hanno avuto brutte sorprese!
poi sulla cifra, se riuscissi a tirare almeno 900... ma so che non è facile...
in bocca al lupo!!
essendo un co.pro. dovrebbe essere netto, ma è sempre meglio chiarire.
ho sentito di ragazzi che hanno avuto brutte sorprese!
poi sulla cifra, se riuscissi a tirare almeno 900... ma so che non è facile...
in bocca al lupo!!
X Xenor84:
ti faccio l'esempio mio di quando avevo il co.co.pro. Lavoravo dalle 8 ore in su (quando c'erano consegne anche i festivi) e facevo sia lavoro di studio sia assistenza alla d.l (quindi cantiere) e altro, tipo rilievi, giri per uffici vari (comune, catasto ecc.ecc.). Insomma molto vario alla fin fine come lavoro. Il mio co.co.pro aveva come cifra a base di contratto un compenso netto mensile moltiplicato per i mesi di durata del contratto. In ultima prima di andare via da quello studio dopo più di 3 anni di lavoro per loro avevo come importo netto mensile circa 1200 euro. Poi loro dovevano versarmi i contributi e tutto il resto per legge ma io intanto mi portavo a casa i 1200 netti. Comunque archila fa bene a dirti di chiarire se intendono netto o lordo. Però, a mio modesto avviso, si dovrebbe parlare di netto in tasca perchè le aliquote di contributi e trattenute irpef variano a seconda della legge...tipo l'iva.Insomma può cambiare tutto da un giorno all'altro. Nel mio vecchio studio si parlava solo di netto perchè poi tutte le cose a carico dello studio potevano variare per legge ma il mio netto era preservato. Io l'ho trovato un discorso onesto nei miei confronti.
ti faccio l'esempio mio di quando avevo il co.co.pro. Lavoravo dalle 8 ore in su (quando c'erano consegne anche i festivi) e facevo sia lavoro di studio sia assistenza alla d.l (quindi cantiere) e altro, tipo rilievi, giri per uffici vari (comune, catasto ecc.ecc.). Insomma molto vario alla fin fine come lavoro. Il mio co.co.pro aveva come cifra a base di contratto un compenso netto mensile moltiplicato per i mesi di durata del contratto. In ultima prima di andare via da quello studio dopo più di 3 anni di lavoro per loro avevo come importo netto mensile circa 1200 euro. Poi loro dovevano versarmi i contributi e tutto il resto per legge ma io intanto mi portavo a casa i 1200 netti. Comunque archila fa bene a dirti di chiarire se intendono netto o lordo. Però, a mio modesto avviso, si dovrebbe parlare di netto in tasca perchè le aliquote di contributi e trattenute irpef variano a seconda della legge...tipo l'iva.Insomma può cambiare tutto da un giorno all'altro. Nel mio vecchio studio si parlava solo di netto perchè poi tutte le cose a carico dello studio potevano variare per legge ma il mio netto era preservato. Io l'ho trovato un discorso onesto nei miei confronti.
X Kia:
Grazie ancora per la risposta esauriente che mi hai dato, l'architetto per cui lavoro comunque mi ha detto informarmi io personalmente su questa cosa perchè prima di me non ha mai avuto nessuno collaboratore e quindi non saprebbe come muoversi, precisando inoltre che ad ogni lavoro svolto devo essere sempre io a decidere il prezzo.
Grazie ancora per la risposta esauriente che mi hai dato, l'architetto per cui lavoro comunque mi ha detto informarmi io personalmente su questa cosa perchè prima di me non ha mai avuto nessuno collaboratore e quindi non saprebbe come muoversi, precisando inoltre che ad ogni lavoro svolto devo essere sempre io a decidere il prezzo.
x Xenor84:
in realtè è il datore di lavoro che se vuole farti un co.co.pro deve informarsi e prendere contatto con un consulente del lavoro. Perchè non è come avere partita iva dove effettivamente siamo noi che ci dobbiamo interessare delle cose. Nel caso del co.co.pro deve attivarsi lui. Il co,co.pro prevede l'apertura di una posizione inps gestione separata e un foglio di busta paga e quindi serve per forza il consulente del lavoro, spesa che si deve accollare lui necessariamente.
in realtè è il datore di lavoro che se vuole farti un co.co.pro deve informarsi e prendere contatto con un consulente del lavoro. Perchè non è come avere partita iva dove effettivamente siamo noi che ci dobbiamo interessare delle cose. Nel caso del co.co.pro deve attivarsi lui. Il co,co.pro prevede l'apertura di una posizione inps gestione separata e un foglio di busta paga e quindi serve per forza il consulente del lavoro, spesa che si deve accollare lui necessariamente.