ciao a tutti,
sono tornata in italia dopo un periodo di lavoro all'estero e la situazione è grigia.Dopo alcuni colloqui ciò che mi propongono è un contratto a progetto con paga misera e la condizione di aprire la partita iva. Sono obbligata ad aprirla? Non mi sembra che il contratto a progetto la preveda come obbligatoria!E poi la partita iva non conviene se non si ha uno stipendio adeguato ,no?
Grazie mille a tutti
fra : [post n° 28786]
contratto a progetto e partita iva
Come giustamente ti è stato già risposto, il contratto a progetto non prevede nessun obbligo di apertura di partita iva.
L' apertura della partita iva, obbliga colui che la apre all'iscrizione all'inps, o ad una cassa qualora ci si trovi dinnanzi ad un libero professionista con obbligo di iscrizione al proprio albo di appartenenza.
in sostanza colui che lavora con un contratto a progetto può essere inquadrato o con la busta paga e quindi le ritenute verranno effettuate direttamente in busta o con un libero professionista con partita iva.....
dov'è il trucco???? occhio al netto e al lordo contrattuale!!!
L' apertura della partita iva, obbliga colui che la apre all'iscrizione all'inps, o ad una cassa qualora ci si trovi dinnanzi ad un libero professionista con obbligo di iscrizione al proprio albo di appartenenza.
in sostanza colui che lavora con un contratto a progetto può essere inquadrato o con la busta paga e quindi le ritenute verranno effettuate direttamente in busta o con un libero professionista con partita iva.....
dov'è il trucco???? occhio al netto e al lordo contrattuale!!!
Mi hanno proposto una collaborazione per tre mesi rinnovabile. Le formule contrattuali e le tariffe sono due: 140 die + IVA oppure 2100 euro netti al mese. Cosa mi consigliate? e in un COCOPRO quale dovrebbe essere il lordo mensile per ottenere quel netto? é prevista per legge un'indennità di fine progetto? ;i date dei riferimenti per favore? Grazie