tod71 : [post n° 289938]

Obblico soggiorno da 14mq

Sto eseguendo il restauro e risanamento conservativo di un'abitazione su due livelli (antica casa di montagna con vincolo dei beni ambientali). Lo stato di fatto è caratterizzato dall'esistenza di un muro portante in pietra di cm 55-60 di spessore che divide l'abitazione a tutti e due i piani nel mezzo. Tutti gli ambienti che si vengono a creare risultano minori di mq 14. Il tecnico, nonostante i miei interventi portino delle migliorie (altezze a norma, visibitabilità degli ambienti, ecc) e non costituiscono cambio di destinazione dell'immobile è tassativo sul fatto che ci deve essere un soggiorno da 14mq.
Posso risolverla considerando le scale che collegano i due livelli come superficie utile del soggiorno? Oppure di quanto devo allargare il vano della porta nel muro portante per considerare due ambienti un unico ambiente?
Grazie
Ily :
Strano, perchè di solito i regolamenti edilizi prevedono precise deroghe per gli edifici vincolati, o anche solo classificati dal PRG come di valore storico o documentale.
ponteggiroma :
scusami, magari il mio intervento potrà essere considerato inopportuno ... ma spesso in italia se non si può superare un ostacolo magari lo si può aggirare, ma che ti costerebbe dichiarare che è una camera da letto?
Ily :
Perchè se la casa è in duplex, una scala interna che parte da una camera da letto mi sembra poco credibile...
tod71 :
Vero, ma derogano altezza, dimensioni delle camere, ma non il fatto che ci debba essere un soggiorno da 14mq e io non ho vani da 14mq, a meno che li sommi. I due livelli collegati da una scala aperta, non potrebbero essere considerati un unico ambiente?
Ily :
Non credo proprio... ma se l'edificio è classificicato come di interesse storico o documentale (o addirittura è vincolato dalla soprintendenza), di solito il regolamento edilizio deroga sia sulle altezze che sulle dimensioni. Se derogano sulle dimensioni vuol dire che il soggiorno può essere meno di 14 mq...
Comunque controlla, oppure vai direttamente in comune...
tod71 :
L'edificio è tutelato ai sensi del D.Lgs del 22 gennaio 2004, n.42, classificato come Edificio di pregio storico in zona A. Dal tecnico ci sono già stato, ma è abbastanza inflessibile al fatto che non veda scritto 14mq almeno in un locale. Una legge regionale mi fa andare in deroga ad altezza e mq delle stanze da letto, ma non per il soggiorno, che quindi secondo normativa nazionale è di 14mq. Quindi, per assurdo, mi propone di sventrare il muro portante in pietra che divide l'intera abitazione, alla faccia dell'intervento conservativo e della statica originaria. Poichè ovviamente non lo voglio fare, sia per motivi tecnici, economici e per motivi "etici", mi chiedo come posso "aggirare" l'ostacolo dei 14mq, escludendo la soluzione di scriverci 14mq e basta e magari considerando la superficie di due locali attigui separati da un vano senza serramento.
A tal proposito quando ti fanno calcolare i RAI ti chiedono che gli ambienti, perchè sia considerati distinti, siano divisi da un serramento, quindi senza serramento un unico locale? Boh!?! Basterebbe un po' di buonsenso visto che è una preesistenza, vincolata,di cui non cambio la destinazione e a cui si apportano solo migliorie igienico-sanitarie.
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.