A quest'ora, dopo una giornata di lavoro, già non ragiono più, per cui vi chiedo di aiutarmi a ricoradare una cosa.
La questione è semplice: rispetto ad un'apertura esistente (balcone), una nuova costruzione deve essere edificata a non meno di 3m, vero?
Si tratta di due fabbricati indipendenti, con in comune il muro di confine. Ora uno dei proprietari sostiene di voler fare dei lavori e di costruire sul confine, portandosi un pò più in avanti con la sua costruzione, solo che l'altro fabbricato presenta al piano primo il balcone a 1m dal confine. Aggiungo che quest'ultimo fabbricato è di due piani fuori terra, mentre il primo è di un solo piano e i lavori consistno in una sopraelevazione.
Grazie!
mya : [post n° 300491]
Distanza aperture - nuova costruzione
Prova a guardare cosa dice il RUE, qui dove lavoro io bisogna rispettare i 5 m dal confine e soprattutto devono esserci 10 m tra pareti finestrate, quindi se l'altro sopraeleva e con la parete che guarda il confine ci sono meno di 10 m non può aprire finestre
il rispetto per le nuove costruzioni e per gli ampliamenti delle distanze minime di 5 metri dal confine di proprietà e di 10 metri dalle pareti finestrate è da Codice Civile.
Esistono deroghe nei regolamenti comunali per i box e i capanni attrezzi e simili, ma non per i locali di abitazione.
Guarda i regolamenti del comune, e magari fai un giro all'ufficio tecnico del comune e poni la questione, anche in modo generico, ad un tecnico.
ciao
Esistono deroghe nei regolamenti comunali per i box e i capanni attrezzi e simili, ma non per i locali di abitazione.
Guarda i regolamenti del comune, e magari fai un giro all'ufficio tecnico del comune e poni la questione, anche in modo generico, ad un tecnico.
ciao