Antonio : [post n° 301045]
ARCHITETTO JUNIOR - RESTAURO
Salve a tutti, vorrei porre una domanda alla quale ancora non so darmi una risposta. Può un'architetto junior firmare un progetto di restauro di un palazzina con facciata sottoposta a vincolo storico? E quindi avere a che fare con la soprintendenza?
La questione è abbastanza spinosa e non ben definita, ma in realtà non vi è alcuna legge che vieta esplicitamente un intervento di questo tipo ai professionisti iuniores che operano utilizzando metodologie standardizzate, su edifici con caratteristiche costruttive semplici.
Probabilmente interventi di questo tipo sono però fuori dalla portata dei colleghi ingegneri.
Probabilmente interventi di questo tipo sono però fuori dalla portata dei colleghi ingegneri.
In teoria il restauro su immobili vincolati è sola prerogativa dell'architetto "senior". Dico in teoria perchè poi ho visto immobili vincolati con interventi di restauro sia di geometri che di ingegneri.
e pensa Tata che io ho dei seri dubbi sul fatto che un conservatore, laureato magistrale, abilitato alla professione nel rispettivo settore dell'albo ma non abilitato come architetto iuniores, possa occuparsi di tale pratica.
E poi al consiglio nazionale si preoccupano delle competenze dei geometri....
E poi al consiglio nazionale si preoccupano delle competenze dei geometri....
è un dubbio che ho anch'io, credo che la sua funzione si limiti all' "appoggio" del senior, ma non ho trovato niente a riguardo per cui rimane una ipotesi. Comunque è vergognoso che architetti ( e ingegneri) iunior e geometri abbiano pressochè le stesse competenze.
se ti riferisci all'architetto iunior, la risposta è no, perchè ha competenze in completa autonomia quando opera con metodologie standardizzate su edifici semplici.
Io personalmente credo che sia più vergognoso che un conservatore, un pianificatore o un paesaggista abbiano meno competenze di un geometra, e trovo vergognoso che un architetto che non ha seguito un corso accademico specifico in nessuna delle tre materie che caratterizzano queste figure, abbia tutte le loro competenze oltre a quelle tipiche degli ingegneri per quanto riguarda il calcolo strutturale, ma mi rendo conto che se un architetto iunior deve avere più competenze di un geometra, e un architetto più competenze di un architetto iunior....
Però credo che sia doveroso valorizzare in qualche modo i settori del paesaggio, restauro e pianificazione, altrimenti la loro istituzione è totalmente priva di senso.
Non mi pronuncio sulla possibilità tutt'altro che remota, che un architetto iunior laureato magari in restauro architettonico, non possa occuparsi di restauro architettonico, ma credo che tu possa immaginare cosa penso.
Io personalmente credo che sia più vergognoso che un conservatore, un pianificatore o un paesaggista abbiano meno competenze di un geometra, e trovo vergognoso che un architetto che non ha seguito un corso accademico specifico in nessuna delle tre materie che caratterizzano queste figure, abbia tutte le loro competenze oltre a quelle tipiche degli ingegneri per quanto riguarda il calcolo strutturale, ma mi rendo conto che se un architetto iunior deve avere più competenze di un geometra, e un architetto più competenze di un architetto iunior....
Però credo che sia doveroso valorizzare in qualche modo i settori del paesaggio, restauro e pianificazione, altrimenti la loro istituzione è totalmente priva di senso.
Non mi pronuncio sulla possibilità tutt'altro che remota, che un architetto iunior laureato magari in restauro architettonico, non possa occuparsi di restauro architettonico, ma credo che tu possa immaginare cosa penso.
Io sono laureata in architettura con indirizzo tutela e recupero del patrimonio storico architettonico (vecchissimo ordinamento). Tutto il mio piano di studi quinquennale, con esami annuali, è stato improntato sul restauro e la conservazione. Puoi immaginare come la penso io. ;-)
quindi secondo te è sbagliato che un laureato di primo livello in restauro si occupi di restauro?
e cosa ne pensi, a prescindere da quello che sai fare e da quello che non sai fare, delle tue competenze in materia di impianti, strutturali, estimative, catastali, paesaggistiche, di pianificazione ecc...?
le ritieni adeguate al tuo piano di studi totalmente improntato sul restauro e la conservazione?
e cosa ne pensi, a prescindere da quello che sai fare e da quello che non sai fare, delle tue competenze in materia di impianti, strutturali, estimative, catastali, paesaggistiche, di pianificazione ecc...?
le ritieni adeguate al tuo piano di studi totalmente improntato sul restauro e la conservazione?
oddio no, ti prego, la polemica no! Evito di copiaincollarti il mio piano di studi per dimostrarti che (increddibbile!!), ho dato esami anche di urbanistica, estimo, fisica tecnica, architettura del paesaggio... addirittura anche più di uno per materia! Ovviamente non ritengo di avere le stesse competenze di uno che ha scelto l'indirizzo di pianificatore o di chi ha scelto il ramo strutturale, però "qualcosina" ne sapevo quando sono uscita. La mia tesi comunque ha necessitato, solo lei, di quasi tre anni per essere completata, quindi penso sia più che logico un "leggero" disappunto, visto che ora me la sarei cavata con parecchio meno. Poi da qui a sostenere che ho detto che un laureato in restauro non deve fare restauro c'è una bella differenza, ne ha certamente più diritto lui di un ingegnere quinquennale (per non parlare dei geometri)e, mio malgrado, ha esattamente il mio stesso diritto!
non voglio fare polemica su chi è più bravo (con scarsi risultati, scusami) ne tantomeno parlare di situazioni specifiche personali, dato che se tu avessi fatto architettura vecchio ordinamento a indirizzo x, con tesi lunga 4 minuti in caramelle, avresti le stesse identiche competenze che hai avendo fatto la tesi di restauro per tre anni, perchè le competenze sono date dall'esame di stato, non dal percorso universitario; mica voglio sminuire te personalmente, critico il sistema universitario e ordinistico.
Con "competenze" non mi riferisco alle capacità maturate, ma alla possibilità data dalla normativa di occuparsi di certe cose, e tu oggi, con la tua laurea vecchio ordinamento orientata al restauro e alla conservazione che ti invidio moltissimo, hai competenze sui giardini storici vincolati al pari di un paesaggista magistrale (un architetto triennale paesaggista che ha seguito un piano di studi di 30 esami orientato alla progettazione e alla valorizzazione di giardini storici e non, e che ha dato una tesi di laurea e un esame di abilitazione a 4 prove, non può), tu con la tua laurea orientata al restauro, hai competenze di calcolo strutturale per un grattacielo realizzato con metodologie innovative non ancora regolamentate dalla normativa vigente, al pari di un ingegnere strutturista magistrale (un ingegnere civile triennale che ha seguito un piano di studi di 30 esami orientato interamente al calcolo strutturale, dopo una tesi di laurea e un esame di stato a 4 prove, 2 prove scritte, una scritta pratica con calcolo strutturale, e una orale, non può).
Sai che succede se oggi hai il coraggio di prendere una laurea magistrale in restauro?
Con "competenze" non mi riferisco alle capacità maturate, ma alla possibilità data dalla normativa di occuparsi di certe cose, e tu oggi, con la tua laurea vecchio ordinamento orientata al restauro e alla conservazione che ti invidio moltissimo, hai competenze sui giardini storici vincolati al pari di un paesaggista magistrale (un architetto triennale paesaggista che ha seguito un piano di studi di 30 esami orientato alla progettazione e alla valorizzazione di giardini storici e non, e che ha dato una tesi di laurea e un esame di abilitazione a 4 prove, non può), tu con la tua laurea orientata al restauro, hai competenze di calcolo strutturale per un grattacielo realizzato con metodologie innovative non ancora regolamentate dalla normativa vigente, al pari di un ingegnere strutturista magistrale (un ingegnere civile triennale che ha seguito un piano di studi di 30 esami orientato interamente al calcolo strutturale, dopo una tesi di laurea e un esame di stato a 4 prove, 2 prove scritte, una scritta pratica con calcolo strutturale, e una orale, non può).
Sai che succede se oggi hai il coraggio di prendere una laurea magistrale in restauro?
Non è una questione di competenze, è una questione di buon senso! In ogni caso mi domando: ma se uno si iscrive ad una triennale, non si informa prima delle competenze che acquisisce? Se paghi per una 500 non puoi poi pretendere che ti consegnino una Ferrari! E qui chiudo il discorso.
ma si in effetti anche al CNA ragionano così, se le competenze dei geometri si sovrappongono alle vostre che siete più qualificati è vergognoso, se le vostre si sovrappongono a quelle di magistrali specialisti che sono più qualificati, è questione di buon senso, non di competenze.
Comunque nessun triennale pretende la ferrari, sono i magistrali dei settori B C e D che vorrebbero almeno i pedali sulla loro costosissima bicicletta, e i ferraristi del settore A vorrebbero toglierli ai geometri perchè in bicicletta (arrugginita) li superano.
Forse bisognerebbe istituire corsi dove si insegna a guidarle, le ferrari che si comprano pagando le tasse universitarie, in modo da snellire il traffico sulla pista ciclabile troppo frequentata.
Saluti.
Comunque nessun triennale pretende la ferrari, sono i magistrali dei settori B C e D che vorrebbero almeno i pedali sulla loro costosissima bicicletta, e i ferraristi del settore A vorrebbero toglierli ai geometri perchè in bicicletta (arrugginita) li superano.
Forse bisognerebbe istituire corsi dove si insegna a guidarle, le ferrari che si comprano pagando le tasse universitarie, in modo da snellire il traffico sulla pista ciclabile troppo frequentata.
Saluti.
Ok ragazzi..grazie per i commenti, ma alla fine quindi PER ME IUNIOR no esiste nessuna legge che vieta di firmare un resaturo o una circolare che lo consente giusto?
Leggi bene il punto b e c del paragrafo 3) della sintesi a pag.4
http://ordinearchitetti.mi.it/files/2009-07-10-13-08-55-consiglio.pdf
3) Competenze che esulano dal campo professionale se assunte direttamente e - quindi- “non”
volte al concorso e alla collaborazione con progettisti della sezione A:
a)....
b) qualsiasi autonoma operazione professionale su edifici e complessi vincolati, ovvero di carattere artistico o monumentale;
c) qualsiasi operazione su edifici di valore storico, fatta eccezione per il rilievo dei medesimi e per gli interventi interni di manutenzione, su edifici che “non” presentino vincoli di alcun tipo;
http://ordinearchitetti.mi.it/files/2009-07-10-13-08-55-consiglio.pdf
3) Competenze che esulano dal campo professionale se assunte direttamente e - quindi- “non”
volte al concorso e alla collaborazione con progettisti della sezione A:
a)....
b) qualsiasi autonoma operazione professionale su edifici e complessi vincolati, ovvero di carattere artistico o monumentale;
c) qualsiasi operazione su edifici di valore storico, fatta eccezione per il rilievo dei medesimi e per gli interventi interni di manutenzione, su edifici che “non” presentino vincoli di alcun tipo;
Esatto Antonio, potrei sbagliarmi ma non mi risulta ad oggi nessuna legge che ti vieta di operare nei limiti delle costruzioni semplici, ma non mi sono mai informato particolarmente sulla questione restauro.
Le circolari degli ordini, in passato sono state talmente restrittive e in completa difformità dalla normativa vigente da perdere per quanto mi riguarda qualunque valore anche solo indicativo sulla materia.
Le circolari degli ordini, in passato sono state talmente restrittive e in completa difformità dalla normativa vigente da perdere per quanto mi riguarda qualunque valore anche solo indicativo sulla materia.
Occhio perchè se si esula dalle competenze si rischia di non essere pagati, se non addirittura di pagare. Per evitare ogni problema ti consiglio di chiedere al tuo ordine e di farti mettere per iscritto tutto quello che ti viene detto, soprattutto se diverso da quanto scritto in qualsiasi circolare.
All'ordine gli diranno che non può utilizzare autocad :-P
L'ordine può dare un parere interpretando la normativa, ma non decide le competenze.
Io diffiderei dall'opinione dell'ordine (naturalmente anche se ti dice di fare grattacieli a forma di spirale), in caso di problemi infatti non penso che un loro parere favorevole sul tuo operato conti qualcosa.
Se un giudice decide che non avevi le competenze ha ragione tata.
L'ordine può dare un parere interpretando la normativa, ma non decide le competenze.
Io diffiderei dall'opinione dell'ordine (naturalmente anche se ti dice di fare grattacieli a forma di spirale), in caso di problemi infatti non penso che un loro parere favorevole sul tuo operato conti qualcosa.
Se un giudice decide che non avevi le competenze ha ragione tata.