Salve a tutti, ho un dubbio che probabilmente risulterà esser stato trattato molteplici volte, ma ricorrendo ai regolamenti edilizi vigenti, ogni comune tratta l'argomento in maniera differente.
Sto progettando una serie di case a schiera. Il modulo di base è composto da tre appartamenti, di cui due simplex al piano terra e uno al primo piano. Quello al primo piano, servito da una scala esterna, è impilato con l'appartamento di destra in maniera tale che la copertura dell'appartamento a sinistra gli funga da terrazza. Questo modulo è ripetuto più volte secondo lo schema unità - terrazza - unità - terrazza...
Ora mi chiedo, avendo io, due pareti cieche che danno sulla terrazza, questa potrà essere inferiore ai 10 metri di distacco tra le pareti finestrate di cui parla la norma?
Allego uno schemino delle schiere e lo stralcio del regolamento edilizio comunale:
REGOLAMENTO EDILIZIO
152.25 - DISTANZA MINIMA PRESCRITTA FRA GLI EDIFICI
Per distanza minima prescritta tra edifici si intende la distanza minima fra le pareti prospicienti degli
stessi, di cui almeno una finestrata, misurata nei punti di massima sporgenza.
Non vengono prescritte distanze minime per gli edifici, o parti di essi, i quali non presentano pareti
prospicienti, di cui almeno una finestrata. Per essi si rimanda alle prescrizioni del Codice Civile.
E’ stabilito in rapporto all’altezza degli edifici, ed è fissato altresì un minimo assoluto.
Si considerano pareti finestrate tutte quelle che presentino finestre e/o porte finestre di locali comunque
abitabili.
Non costituiscono invece pareti finestrate :
a) le pareti che presentino solo porte o finestre di vani scala, cantine od altri locali per i quali non è
richiesta la ventilazione naturale diretta e che potrebbero pertanto essere rese del tutto prive di aperture
senza che ciò comporti alcuna forma di contrasto con il presente Regolamento o con altre norme vigenti
in materia;
b) i tratti di parete privi di finestrature (o comunque con i requisiti di cui alla precedente lettera “a”)
posti ad una distanza, misurata in orizzontale, superiore a ml. 5,00 dalla finestra più prossima;
d) i tratti di parete privi di finestrature (o comunque con i requisiti di cui alla precedente lettera “a”)
sottostanti finestre, a partire da ml. 1,20 dal davanzale delle finestre medesime;
e) le pareti prive di aperture.
In tutti i casi di nuova costruzione o di ristrutturazione urbanistica è prescritta una distanza minima di
ml. 10,00 tra pareti prospicienti di cui almeno una finestrata.
Non si considerano sporgenze rilevanti ai fini della distanza minima tra gli edifici, i balconi, i
cornicioni, i fregi e tutte le sporgenze fino a m 1,80.
SCHEMA
http://imageshack.us/photo/my-images/40 ... ianta.jpg/
Berior : [post n° 305331]
Distanza fra pareti NON finestrate
Lo schema è questo:
http://imageshack.us/photo/my-images/40/prospettopianta.jpg/
http://imageshack.us/photo/my-images/40/prospettopianta.jpg/