barbara : [post n° 305354]
rompicapo su linea di confine
Salve a tutti. Sono stata incaricata di fare una pratica edilizia (a Milano) per abbattere un muro eretto sulla linea di confine che separa due unità immobiliari di proprietà differenti. Questo muro è stato eretto dall'altro proprietario senza chiedere il permesso al mio cliente il quale sostiene di avere a suo tempo acquistato lo spazio senza il muro e quindi stò muro non lo vuole! Quindi mi chiedo: posso attenermi alla normativa che regola la distanza dai confini? inoltre, posso io fare una pratica se quel muro insiste sull'altra proprietà? ringrazio chiunque abbia la pazienza di rispondermi.
E' poco chiaro...
Che muro è? Di recinzione?
Se fosse di recinzione, cosa c'entrano le distanze dai confini?
Che pratica devi fare?
Che muro è? Di recinzione?
Se fosse di recinzione, cosa c'entrano le distanze dai confini?
Che pratica devi fare?
innanzitutto ti consiglierei di farti ribattere il confine e quindi verificare dove effettivamente ricade il muro. A questo punto ci sono tre possibilità 1) il muro sta totalmente sulla proprietà altrui 2) sta metà e metà 3) sta sulla proprietà del tuo cliente... Se rientri nella 2 o 3 rivolgetevi ad un avvocato per verificare se siete nei termini per azione legale, a quello che so c'è un termine temporale per ricorrere in tribunale.
Ammetto che non si capisce bene, ci riprovo. Il muro "di confine" è stato eretto all'interno di due unità immobiliari tra loro adiacenti. il tamponamento è stato eseguito dall'altra propietà e ricade prorio sulla linea di confine (deducibile dalla planimetria catastale) tra i due. Il mio cliente ritiene che quel muro non c'è mai stato e quuindi vorrebbe fare una pratica per abbatterlo. Il problema è che il muro insiste sull'altra propietà.
Comunque sia ,grazie.
Comunque sia ,grazie.
Intanto grazie per avermi dato alcuni punti fissi sul quale ragionare per faremi chiarezza.
Il discorso di far ribattere il confine era una soluzione a cui avevo pensato ma a dire il vero non saprei da dove iniziare.
Il discorso di far ribattere il confine era una soluzione a cui avevo pensato ma a dire il vero non saprei da dove iniziare.