Buongiorno a tutti,
un possibile cliente mi ha contattato perchè vorrebbe realizzare un bar all'interno di un vecchio fabbricato rurale.
tralasciando la fattibilità dell'opera, la sua intenzione era quella di consolidare staticamente l'edificio (attualmente accatastato come collabente) e fermare qui i lavori in cerca di un possibile acquirente dell'immobile.
Volevo sapere quindi, è possibile presentare in comune un progetto di consolidamento statico come manutenzione straordinaria, quindi solo opere strutturali senza dire cosa ci andrà dentro? Ovvero presentare soltanto progetto di opere strutturali di un ingegnere? Grazie a tutti, spero di essermi spiegato, ciao!
ccc : [post n° 307462]
Opere strutturali
A te non interessa cosa ci farà dentro in ogni caso se l'intervento è finalizzato solo al consolidamento. Andrà presentata una pratica edilizia in Comune con relativo progetto architettonico per il consolidamento statico e quindi di manutenzione straordinaria se tutto rimane come è in quanto a sagoma. In parallelo deve essere presentato anche il progetto strutturale al Genio Civile.
Relativamente alla domanda al Comune deve andare comunque un progetto architettonico completo dell'edifico,anche vuoto,in ante e post operam e non solo della parte strutturale. al Genio potranno andare anche solo i progetti delle parti strutturali su cui si interviene e le relazioni di calcolo per il consolidamento.
Relativamente alla domanda al Comune deve andare comunque un progetto architettonico completo dell'edifico,anche vuoto,in ante e post operam e non solo della parte strutturale. al Genio potranno andare anche solo i progetti delle parti strutturali su cui si interviene e le relazioni di calcolo per il consolidamento.
Devi presentare un progetto al Comune con il progetto architettonico, poi al Genio Civile presenterai il progetto strutturale di adeguamento sismico (non statico) in cui è allegata anche copia del progetto architettonico.
Volendo puoi anche presentare un progetto architettonico vuoto, senza nulla dentro.... però devi comunque dire all'ingegnere cosa intenderai metterci, perché lui deve fare una stima sui carichi che incideranno sui solai e sui maschi murari. Ad esempio se su un solaio si vuole mettere un grosso forno o qualche altro apparecchio pesante, questo deve essere sicuramente considerato nei calcoli. Anche la categoria con cui sarà accatastato l'immobile è importante conoscerla.
Io ti consiglio di fare le cose per bene e di consegnare i due progetti completi, altrimenti rischi di pentirtene. Se vuoi maggiori info, puoi mandarmi una mail email
Volendo puoi anche presentare un progetto architettonico vuoto, senza nulla dentro.... però devi comunque dire all'ingegnere cosa intenderai metterci, perché lui deve fare una stima sui carichi che incideranno sui solai e sui maschi murari. Ad esempio se su un solaio si vuole mettere un grosso forno o qualche altro apparecchio pesante, questo deve essere sicuramente considerato nei calcoli. Anche la categoria con cui sarà accatastato l'immobile è importante conoscerla.
Io ti consiglio di fare le cose per bene e di consegnare i due progetti completi, altrimenti rischi di pentirtene. Se vuoi maggiori info, puoi mandarmi una mail email
Il progetto delle strutture può essere definita per adeguamento sismico, la pratica edilizia va definita come manutenzione straordinaria per consolidamento statico.
Secondo me adeguare sismicamente lo si potrebbe anche su un edificio che sta benissimo dal punto di vista statico ma non è a norma sismica. Se sta crollando il consolidamento statico va fatto eccome.
Secondo me adeguare sismicamente lo si potrebbe anche su un edificio che sta benissimo dal punto di vista statico ma non è a norma sismica. Se sta crollando il consolidamento statico va fatto eccome.
Grazie per le risposte!
Anche secondo me sarebbe il caso di presentare un progetto completo, così infatti mi sono espresso con il cliente, ma capisco che per una ragione di costi, si preferisca fermarsi al consolidamento.
Quello che ritenevo possibile forse a torto, era che al posto di un adeguamento, si operasse un miglioramento statico. Ma appunto avere un idea precisa delle future esigenze del fabbricato chiarirebbe le necessità dell'intervento strutturale. Inoltre pensavo che operando su di un edificio collabente, fosse necessario esplicitare il risultato finale dell'intervento ovvero attuare una vera e propria ristrutturazione. In caso contrario a cosa serve il progetto architettonico?
Anche secondo me sarebbe il caso di presentare un progetto completo, così infatti mi sono espresso con il cliente, ma capisco che per una ragione di costi, si preferisca fermarsi al consolidamento.
Quello che ritenevo possibile forse a torto, era che al posto di un adeguamento, si operasse un miglioramento statico. Ma appunto avere un idea precisa delle future esigenze del fabbricato chiarirebbe le necessità dell'intervento strutturale. Inoltre pensavo che operando su di un edificio collabente, fosse necessario esplicitare il risultato finale dell'intervento ovvero attuare una vera e propria ristrutturazione. In caso contrario a cosa serve il progetto architettonico?
Grazie per le risposte!
Anche secondo me sarebbe il caso di presentare un progetto completo, così infatti mi sono espresso con il cliente, ma capisco che per una ragione di costi, si preferisca fermarsi al consolidamento.
Quello che ritenevo possibile forse a torto, era che al posto di un adeguamento, si operasse un miglioramento statico. Ma appunto avere un idea precisa delle future esigenze del fabbricato chiarirebbe le necessità dell'intervento strutturale. Inoltre pensavo che operando su di un edificio collabente, fosse necessario esplicitare il risultato finale dell'intervento ovvero attuare una vera e propria ristrutturazione. In caso contrario a cosa serve il progetto architettonico?
Anche secondo me sarebbe il caso di presentare un progetto completo, così infatti mi sono espresso con il cliente, ma capisco che per una ragione di costi, si preferisca fermarsi al consolidamento.
Quello che ritenevo possibile forse a torto, era che al posto di un adeguamento, si operasse un miglioramento statico. Ma appunto avere un idea precisa delle future esigenze del fabbricato chiarirebbe le necessità dell'intervento strutturale. Inoltre pensavo che operando su di un edificio collabente, fosse necessario esplicitare il risultato finale dell'intervento ovvero attuare una vera e propria ristrutturazione. In caso contrario a cosa serve il progetto architettonico?
Vieppiù considerando che si tratta di un edificio vincolato, un adeguamento o miglioramento strutturale necessita a mio parere di un progetto architettonico compiuto e coerente, che tenga conto del valore e che quindi assoggetti l'intervento strutturale al risultato finale. Dico bene?