Mi è stata richiesta di effettuare una perizia giurata per la stipula di un contratto Enel.
Nella lettera dell'Enel è scritto che la perizia deve accertare:
1) che l'immobile sia antecedente al 1967
2) che non abbia subito modifiche che abbiano comportato richieste di concessione edilizia.
Dato che si tratta della mia prima perizia (quindi vi chiedo di essere clementi), vi chiedo:
1) la data dell'immobile la ricavo semplicemente dalla planimetria catastale? Devo allegarla o indicarla come riferimento o resta in fiducia la mia parola?
2) il proprietario mi ha detto che non ha subito modifiche nel corso del tempo. Come lo accerto?
3) è necessario in questo caso fare una descrizione dell'immobile (così da ricollegarsi al punto 2, come verifica che nulla è cambiato)?
AAA : [post n° 310450]
Perizia giurata per contratto Enel
1) Vai al Comune e, tramite il n. di particella o il nome del proprietario (o dei vecchi proprietari) vai a visionare all'Archivio se ci sono pratiche inerenti questo immobile. Se ad es. c'è una concessione edilizia post 1967, naturalmente non puoi dichiarare che l'edificio è antecedente a tale data.
Se non trovi nulla, visiona i certificati di proprietà (gli atti di compravendita , eredità ecc. ) riguardanti l'immobile.
2) La planimetria catastale non ci dice quando l'immobile sia stato costruito, ma solo quando questo è stato accatastato (può capitare ad es. che un immobile sia stato accatastato molti anni dopo della sua costruzione). E ricorda che il catasto NON è probatorio, ma sono probatori solo le concessioni edilizie e gli atti di proprietà.
3)Non fidarti MAI di quello che ti dice il proprietario, (per molti proprietari l'apertura di un vano in un muro portante non è una modifica), quindi mooolta attenzione. Fai la ricerca al Comune per essere sicuro di quello che scrivi in perizia.
P.S. può anche capitarti di trovare due o più pratiche inerenti un edificio, quindi potrai vedere le trasformazioni che questo ha avuto.
Se non trovi nulla, visiona i certificati di proprietà (gli atti di compravendita , eredità ecc. ) riguardanti l'immobile.
2) La planimetria catastale non ci dice quando l'immobile sia stato costruito, ma solo quando questo è stato accatastato (può capitare ad es. che un immobile sia stato accatastato molti anni dopo della sua costruzione). E ricorda che il catasto NON è probatorio, ma sono probatori solo le concessioni edilizie e gli atti di proprietà.
3)Non fidarti MAI di quello che ti dice il proprietario, (per molti proprietari l'apertura di un vano in un muro portante non è una modifica), quindi mooolta attenzione. Fai la ricerca al Comune per essere sicuro di quello che scrivi in perizia.
P.S. può anche capitarti di trovare due o più pratiche inerenti un edificio, quindi potrai vedere le trasformazioni che questo ha avuto.
grazie sei stato chiarissimo.
ma se dovessi trovare questi documenti, è necessario allegarl alla perizia (come fotocopie ad es.) o semplicemente citarli?
ma se dovessi trovare questi documenti, è necessario allegarl alla perizia (come fotocopie ad es.) o semplicemente citarli?
No in perizia sei tu a dichiarare ed assumerti la responsabilità di ciò che dichiari, pertanto è inutile allegarli, al max ti conviene citarli...
Ultima domanda: in questo tipo di perizia conviene che esegua una descrizione dell'immobile (ad es. numero di piani, tipologia, etc.) o è superfluo?
Oppure, una volta inseriti tutti i miei dati e quelli del cliente, devo direttamente dichiarare (pensavo una cosa del genere):
<< In adempimento all’incarico conferitogli, il sottoscritto professionista dichiara quanto di seguito:
- l'immobile risulta edificato nel ____, come da permesso edilizio n. ______
- non ha subito nel tempo modifiche di ampliamento, ricostruzione o ristrutturazione o che comunque avrebbero richiesto una concessione edilizia o permesso di costruire. >> ?
Oppure, una volta inseriti tutti i miei dati e quelli del cliente, devo direttamente dichiarare (pensavo una cosa del genere):
<< In adempimento all’incarico conferitogli, il sottoscritto professionista dichiara quanto di seguito:
- l'immobile risulta edificato nel ____, come da permesso edilizio n. ______
- non ha subito nel tempo modifiche di ampliamento, ricostruzione o ristrutturazione o che comunque avrebbero richiesto una concessione edilizia o permesso di costruire. >> ?
L'archivio è quello dell'ufficio tecnico,che molte volte coincide all'archivio storico,ma a volte è all'interno dell'ufficio stesso (dipende dal Comune).Vai all'uff. Tecnico,fai la ricerca sull'immobile e poi ti diranno loro dove recarti (prima informati magari al tel. se eventualmente vogliono una delega da parte del proprietario,per evirare di tornare due volte).
