Gentili colleghi
dovrei stimare, nel peggiore dei casi, quale sarebbe la sanzione pecuniaria alternativa alla demolizione per il seguente abuso (compiuto negli anni '60 e mai sanato)
Ampliamento di SNR (terrazze) per circa 10 mq, in pertinenza ad un appartamento di circa 65 mq.
Suppongo che dovrei considerare il 30% di 10 mq in quanto SNR, raddoppiarli in quanto sanzione, e moltiplicarli ancora per il costo unitario. Ma non so quale adottare! Un tecnico mi aveva detto di assumere min. 516 €/mq... ma non trovo riscontri..
Potete aiutarmi? No ne vengo fuori!
Beppe : [post n° 310847]
STIMA SANZIONE PECUNIARIA ALTERNATIVA LLA DEMOLIZIONE
Ti ha detto 516 €, non 516 €/mq, ovvero la sanzione minima.
Per il resto non so come fare il calcolo, ogni regione calcola l'snr a modo suo (da me ad esempio è il 60% della su)
Per il resto non so come fare il calcolo, ogni regione calcola l'snr a modo suo (da me ad esempio è il 60% della su)
Grazie, credo tu abbia ragione sul fatto che si tratti della sanzione minima.
Avrei dovuto dire che siamo in Venezia centro storico.
Altri suggerimenti?
Avrei dovuto dire che siamo in Venezia centro storico.
Altri suggerimenti?
Sembrerebbe che in caso di sanzione pecuniaria alternativa alla demolizione bisognerebbe assumere come costo unitario l'incremento del valore venale dell'immobile, desunto dall'OMI (osservatorio mercato immobiliare agenzia territorio)... Poichè i valori medi per tale zona sono di circa 5.000 €/mq si ha che la sanzione è.
10 mq x 30% x 2 x 5.000 €/mq= 30.000 € !!!
una cifra non da poco!
10 mq x 30% x 2 x 5.000 €/mq= 30.000 € !!!
una cifra non da poco!
Premesso che sono d'accordo con voi, nel caso specifico le cose non sono proprio come pensate... purtroppo l'abuso è stato commesso dai precedenti proprietari e gli attuali lo hanno scoperto solo ora, dopo due anni dal rogito.
COLPA degli attuali proprietari è stata non affidarsi ad un tecnico per una valutazione preliminare prima del rogito, che avrebbe evidenziato tali difformità, ma fidarsi del notaio e del venditore e di quanto riscontrato nella planimetria catastale...
COLPA degli attuali proprietari è stata non affidarsi ad un tecnico per una valutazione preliminare prima del rogito, che avrebbe evidenziato tali difformità, ma fidarsi del notaio e del venditore e di quanto riscontrato nella planimetria catastale...