In un appartamento di nuova costruzione si stanno verificando i seguenti problemi. C’è un forte tasso di umidità nell’ aria e si stanno presentando fenomeni di muffa, molto intensi, diffusi prevalentemente in prossimità delle congiunzioni travi/pilastri, sulla parete che fa da confine tra il bagno e la camera da letto dove è inserita la cassetta per lo scarico dell’acqua del wc e dietro la serpentina del frigorifero si forma sempre dell' acqua in terra.
Le pareti perimetrali del fabbricato sono composte rispettivamente dall’esterno verso l’interno da: un forato pesante da 12 cm, un pannello in polistirene espanso sinterizzato da 6 cm, 3 cm di intercapedine d’aria e un altro forato pesante da 12 cm.
Come si può risolvere questo problema che sta rendendo la vita nell’ appartamento veramente complicata?
Archiluca : [post n° 318149]
AIUTO CONDENSA!
non entrando nel merito della costruzione mi chiedo sempre, quando sento queste cose se la gente apre le finestre..... e mi capita di scoprire che chi ha questi problemi il più delle volte arieggia casa solo nel fine settimana. Sarà il problema del futuro, con tutti i cappotti in polistirolo che si stanno facendo
Scusa è solo un parere ma forse vale la pena indagare
Scusa è solo un parere ma forse vale la pena indagare
concordo con siland e aggiungo che adesso la gente non pensa neanche di aspettare qualche mese prima di entrare in un edificio nuovo in modo che i muri asciughino completamente, si entra così, magari quando il cantiere non è neanche stato smantellato e poi ci si lamenta della muffa che si forma......
e magari qualcuno pone l'armadio sulla parete perimetrale che confina con l'esterno..
Archiluca, posto che sicuramente le stratigrafie son state tutte verificate in termini di condensa, quello che puoi fare è innanzi tutto una bella lavata di capo agli inquilini sull'importanza del ricambio d'aria, rendenedoli anche edotti del fatto che per l'asciugatura dell'acqua di costruzione può volerci molto tempo. Puoi anche suggerire di installare un sistema di ventilazione meccanica controllata, con recupero di calore per l'inverno.
Archiluca, posto che sicuramente le stratigrafie son state tutte verificate in termini di condensa, quello che puoi fare è innanzi tutto una bella lavata di capo agli inquilini sull'importanza del ricambio d'aria, rendenedoli anche edotti del fatto che per l'asciugatura dell'acqua di costruzione può volerci molto tempo. Puoi anche suggerire di installare un sistema di ventilazione meccanica controllata, con recupero di calore per l'inverno.
Non è facile rispondere alla sua domanda, mancano alcuni dettagli essenziali. Comunque è consigliato un forte ricambio d'aria tanto per iniziare.
A me insospettisce quel forato da 12 sul lato interno, penso che abbia una inerzia termica troppo alta. In sostanza mantiene energia e non ne sottrae all'acqua, che quindi non evapora come dovrebbe.
A me insospettisce quel forato da 12 sul lato interno, penso che abbia una inerzia termica troppo alta. In sostanza mantiene energia e non ne sottrae all'acqua, che quindi non evapora come dovrebbe.
"chi ha questi problemi il più delle volte arieggia casa solo nel fine settimana" A parte il fatto che mi chiedo come si faccia, perchè se non si aprono le finestre almeno una mezz'oretta al giorno, puzza proprio di chiuso...
Detto questo, mi ricordate la proprietaria dello studio che avevo in affitto, dove c'erano gravi problemi di umidità di risalita, che per 6 anni ha continuato a dirmi che dovevo arieggiare... cosa che facevo tutti i giorni perchè, fortunatamente, non soffro il freddo e quindi stavo un bel po' con le finestre aperte prima di chiuderle, ma non è mai servito a nulla.
In questo caso non è certo umidità di risalita, ma non si può risolvere neanche semplicemente arieggiando.
Detto questo, mi ricordate la proprietaria dello studio che avevo in affitto, dove c'erano gravi problemi di umidità di risalita, che per 6 anni ha continuato a dirmi che dovevo arieggiare... cosa che facevo tutti i giorni perchè, fortunatamente, non soffro il freddo e quindi stavo un bel po' con le finestre aperte prima di chiuderle, ma non è mai servito a nulla.
In questo caso non è certo umidità di risalita, ma non si può risolvere neanche semplicemente arieggiando.
Anche perché "acqua" dietro al frigo e eccessiva umidità nelle tramezzature mi puzza che sia solo condensa da diciamo "eccessiva" o mal calcolata coibentazione. Quindi salvo condizioni climatiche molto particolari (a proposito dove siamo???) Ma poi, siamo al piano terreno? quindi magari mal realizzata la coibentazione tra il solaio che confina con locali freddi e le separazioni verticali magari esposte anche in modo sfavorevole...insomma pochi dati per poter dire che sia solo un errato ricambio di aria che per carità influisce e non di poco...
Arieggiare non risolverà il problema, ma è un buon inizio.
Bisogna anche tener conto che la normativa impone il ricambio d'aria in ragione di 0,3 Vol/h.
Bisogna anche tener conto che la normativa impone il ricambio d'aria in ragione di 0,3 Vol/h.
ANCHE SECONDO ME è UN PROBLEMA DI COIBENTAZIONE, problemi così massicci non sono conducibili solo a un ininfluente ricambio d'aria. bisognerebbe vedere come è stato risolto il pornte termico, dalla descrizione della localizzazione delle muffe parrebbe che i punti critici non siano stati adeguatamnente isolati: i pannelli dovrebbero girare attorno ai pilastri e setti, non interrompersi
Il ponte termico c'è sicuramente in quanto la coibentazione della murature verticali non gira intorno al trave o ai pilastri interni. I suddetti pilastri e travi sono stati coibentati esternamente con pannelli in polistirene estruso da 3 cm durante la gettata del cemento. Ma il fenomeno che più mi ha colpito è che si forma condensa nella parete realizzata in foratini da 8 cm che divide la camera da letto dal bagno. La suddetta muratura contiene una cassetta tipo geberit per lo scarico dell'acqua del wc.