Un cliente ha due appartamenti che usa come unica abitazione, ora vorrebbe presentare una pratica per fonderle. Il fabbricato è anni 30, accatastamento del 1940, negli archivi del Comune mi hanno detto che, essendo così indietro nel tempo, i progetti non si trovano. Allo stato attuale gli appartamenti presentano difformità dalle planimetria catastale del 1940 (qualche modica interna, realizzazione di un bagno, apertura di una finestrella). Lui mi dice di essere modifiche molto vecchie... come procedo?
1. Potrei presentare una variazione catastale per modifiche avvenute prima del 1942, e mettere a posto le modifiche. Mi farei fare una dichiarazione dal proprietario in tal senso, che le variazioni risalgono ad epoca ante 1942.
Poi procederei con la Scia per fusione
2. Presento una C.I.L. tardiva con cui regolarizzo le modifiche e poi la Scia per la fusione?
Aspetto consigli, grazie
cristina : [post n° 324073]
Modifiche interne senza titolo: C.I.L. o Variazione cataste?
...Nulla vieta che nella S.C.I.A. per fusione dell due unità immobiliari tu non possa operare diverse distribuzioni interne...e poi procedi con la variazione catastale relativa alla pratica de te redatta...
sono d'accordo con Alessio, L'unico problema potrebbe essere sull'apertura della finestra nuova, le modifiche interne alla fine se rispettano le norme non sono così rilevanti.
però, scusate, mi rimangio quello che ho appena detto. I nostri suggerimenti sono dettati dal tentativo di servire il cliente nel modo migliore facendogli spendere meno tempo e denaro, "interpretando" le norme ecc, Però, insomma, la procedura corretta c'è ed è quella che dici tu, Cristina. Forse dovremmo essere un po' meno disponibili a venire sempre incontro ai nostri clienti, anche perché alla fine chi assevera e timbra siamo noi :-(
intanto grazie!
Quindi regolarizzare le modifiche meglio una CIL tardiva...
dell'opzione DOCFA PER VARIAZIONE PLANIMETIA CATASTALE visto che il proprietario mi dichiara che sono ANTE 1942, che mi dite?
Questa soluzione permetterebbe di regolarizzare la finestra e le modifiche senza sanzione?
Quindi regolarizzare le modifiche meglio una CIL tardiva...
dell'opzione DOCFA PER VARIAZIONE PLANIMETIA CATASTALE visto che il proprietario mi dichiara che sono ANTE 1942, che mi dite?
Questa soluzione permetterebbe di regolarizzare la finestra e le modifiche senza sanzione?
Applausi per biba!
Anche perchè, al di là del fatto che timbriamo e firmiamo, noi ci scervelliamo per rendere la vita più facile al cliente e, alla fine, non solo non abbiamo neanche un grazie, ma siamo anche critticati su tutto.
Anche perchè, al di là del fatto che timbriamo e firmiamo, noi ci scervelliamo per rendere la vita più facile al cliente e, alla fine, non solo non abbiamo neanche un grazie, ma siamo anche critticati su tutto.
Nel RUE di Bologna esiste una clausola che prevede che le opere di m.s. abusive siano sanate automaticamente entro 5 anni, e quelle esterne (quindi comprese le finestre) dopo 10: prova a vedere se nel tuo caso esiste qualcosa del genere.
Saresti a posto legalmente: nella SCIA per fusione dovresti indicare:
- stato leggittimo
- stato di fatto (abusivo)
- rosso e giallo tra questi
- progetto
- rosso e giallo stato di fatto/progetto
Saresti a posto legalmente: nella SCIA per fusione dovresti indicare:
- stato leggittimo
- stato di fatto (abusivo)
- rosso e giallo tra questi
- progetto
- rosso e giallo stato di fatto/progetto