Buonasera a tutti,
ho bisogno di un consiglio riguardo ad una pratica catastale.
Richiedendo la planimetria catastale per conto di un cliente, mi rendo conto che il Deposito esterno presente nella corte comune, ( L*P*H 1,2 m*1,3*2,2m) non risulta.
Scopro in seguito che tale deposito non risulta accatastato ma è pervenuto ai miei clienti, tramite una scrittura "Privata" (anni 80)tra i condomini. Dato che a breve dovranno fare una atto notarile, dovrò procedere preliminarmente con l'accatastamento del deposito? Come conviene procedere secondo Voi? Grazie
master80 : [post n° 325583]
Pratica catastale e NON
...La scrittura privata non risulta essere prova legale se non autenticata dinanzi ad un pubblico ufficiale...E per quanto riguarda l'accatastamento del deposito vorrei capire...Questo manufatto è regolare dal punto di vista urbanistico?...E da dove risulta pervenuto?...Si è "autocostruito"?...Lasciando perdere le mie personali elucubrazioni mentali, ove fosse tutto in ordine dal punto di vista urbanistico, ti basterà accatastare il manufatto come b.c.n.c. se sarà a servizio di tutto il condominio...
....siamo d accordo riguardo alla scrittura privata.....per quanto riguarda il deposito è un vecchio manufatto, facente parte dell'edificio (sottoscala) solo a servizio del appartamento e non del condominio; tutto ciò è stato definito proprio all'interno di tale scrittura privata.
Il mio dubbio è semplicemente questo; potrei accatastarlo ma il notaio come descriverà la provenienza di tale deposito?
Il mio dubbio è semplicemente questo; potrei accatastarlo ma il notaio come descriverà la provenienza di tale deposito?