ignazio : [post n° 326596]
Ripristinare finestre murate
Devo ristrutturare un alloggio con due finestre che si affacciano in strada. In planimetria sono indicate le finestre la cui muratura non è mai stata comunicata nel passato. Io posso ripristinare le aperture senza presentare alcuna alcuna richiesta al Comune?
ignazio, dovresti solo verificare sul progetto presente al Comune (credo che l'accesso agli atti costi circa 5€/10€) se sono riportate le aperture.
non dovresti avere problemi a riaprirle ma dovresti verificare se on siano state chiuse con una successiva pratica.
A tutela sia del proprietario che del professionista, una comunicazione al comune la farei, visto mai che passi dalla ragione al torto eseguendo i lavori senza aver dato una comunicazione.
basterebbe una buona relazione che spieghi il tutto.
non dovresti avere problemi a riaprirle ma dovresti verificare se on siano state chiuse con una successiva pratica.
A tutela sia del proprietario che del professionista, una comunicazione al comune la farei, visto mai che passi dalla ragione al torto eseguendo i lavori senza aver dato una comunicazione.
basterebbe una buona relazione che spieghi il tutto.
In che planimetria risultano aperte: la catastale o in quella del progetto approvato in comune? Se sei nel secondo caso le puoi riaprire dichiarando che stai eliminando l'abuso. Se sei nel primo caso devi verificare cosa risulta in comune perchè è sempre quello che fa testo.
Verifica prima l'ultimo progetto depositato in comune e poi muoviti di conseguenza. Il Catasto, salvo alcuni casi (tipo le planimetrie del '39) non servono ai fini di stabilire la legittimità edilizia.
Ponteggi, scusa, non mi è mai capitato, davvero basterebbe dire che si sta sanando un abuso? Cioè, poniamo, faccio una CIL per la ristrutturazione dell'alloggio e nella relazione tecnica insieme al resto scrivo semplicemente che riapro le finestre che erano state chiuse abusivamente? Non si incorre in nessuna sanzione? grazie.
dovreste sapere che nella pratica voi, oltre al catastale, mettete lo stato di fatto o rilievo di ciò che trovate in quel momento.
se rilevate una difformità (ovvero un abuso) e ripristinate lo stato antecedente e concesso dei luoghi (quindi eliminate l'abuso) state solo facendo la cosa giusta, anche se variate la situazione con una nuova distribuzione interna eliminando l'abuso.
nel momento in cui l'abuso verrà rimosso non ci saranno sanzioni retroattive.
se rilevate una difformità (ovvero un abuso) e ripristinate lo stato antecedente e concesso dei luoghi (quindi eliminate l'abuso) state solo facendo la cosa giusta, anche se variate la situazione con una nuova distribuzione interna eliminando l'abuso.
nel momento in cui l'abuso verrà rimosso non ci saranno sanzioni retroattive.
Anch'io, come biba, ho qualche dubbio: davvero basta eliminare l'abuso o, in un certo senso "autodenunciandosi", si rischia una sanzione?
se sono abusive, eliminale e basta. Se ti autodenunci nel mio comune ti becchi pure la sanzione.
controlla però che la chiusura non sia dovuta a contenziosi con vicini per il rispetto della distanza e/o affacci su proprietà privata....
Dovresti appurare e possibilmente documentare la data dell'intervento abusivo:
trascorsi cinque anni, l'abuso rimane tale, fino a che non venga sanato o rimosso, ma non può più essere sanzionato.
Ripristinando le finestre, risolvi completamente e definitivamente il problema.
trascorsi cinque anni, l'abuso rimane tale, fino a che non venga sanato o rimosso, ma non può più essere sanzionato.
Ripristinando le finestre, risolvi completamente e definitivamente il problema.
@ Desnip e Kia: avete centrato il problema, per come sono "venuta su" io avrei riaperto le finestre senza dire nulla per evitare sanzioni o simili, ma volevo capire se invece esiste un modo più corretto di lavorare.
ignazio, se ci descrivi meglio il contesto forse capiamo qualcosa di più sulla natura di questo tamponamento di finestre, perchè come dice giustamente ivana forse alla chiusura si è arrivati a causa di un contenzioso.
Ho conosciuto casi simili di chiusure ma non totali di finestre di un intero fabbricato perchè davano su un giardino privato......fate un po' voi. Però nn erano chiusure totali ma chiusure fino a 2,00 dal pavimento interno delle stanze
Ho conosciuto casi simili di chiusure ma non totali di finestre di un intero fabbricato perchè davano su un giardino privato......fate un po' voi. Però nn erano chiusure totali ma chiusure fino a 2,00 dal pavimento interno delle stanze
Kia, scusa aggiungo qualcosa per far capire a tutti. Parlo di un alloggio A/5 utilizzato sino ad oggi come magazzino e le finestre, non si sa quando xchè non esiste alcuna pratica al Comune, sono state murate x i 2/3 sicuramente x impedire intrusioni dalla strada di eventuali ladri. Al Comune non hanno la planimetria ma in caso di esposto da parte di un condomino o dell'amministratore il Comune si avvale di Google x accertare lo stato della facciata e li vedono le finestre tamponate x 2/3.