Salve cari colleghi,
volevo sottoporvi un quesito (prima di essere ricevuto la prossima settimana dal tecnico comunale) per sapere voi come la vedete. Un cliente si è rivolto a me per conoscere la fattibilità di un intervento. Lui in pratica vorrebbe tagliare il tetto della sua abitazione per ricavare all'ultimo piano un piccolo balconcino. Ci sono delle premesse da fare. L'ultimo piano, il sottotetto per intendereci, ha una h media di circa 1,50 m ed è effettivamente un locale di sgombero. Il balconcino servirebbe al mio cliente per accedere con comodità al tetto dove vorrebbe installare dei pannelli fotovoltaici. Secondo me l'intervento è fattibile solo con Pdc o al limite in super-dia in quanto trattasi di ristrutturazione edilizia legata al mutamento della sagoma dell'edificio e dei prospetti. A lui un altro tecnico ha detto che basta una Scia facendo riferimento alla possibilità di alterare la sagoma grazie al decreto del fare. Secondo me in questa casistica rientra solo la demolizione e ricostruzione o sbaglio? Ovvio che comunque occorrerebbe lo strutturale dell'intervento. L'edifico di proprietà esclusiva si trova in zona A centro storico. Non verrebbero mutate ne' altezze ne' destinazioni d'uso. Voi come la vedete? Grazie per l'attenzione
ArchiMarco : [post n° 327141]
Pdc o Scia?
...Sai a queste problematiche non è mai facile dare una risposta certa in quanto le metodologie variano da regione a regione...Se fossi a Roma il tuo intervento ricadrebbe in una Dia per modifica del prospetto...Con l'aggiunta dello strutturale per la cerchiatura e la realizzazione dello sbalzo...Inoltre c'è da considerare la zona di PRG che hai menzionato, ossia il centro storico, ove troverai sicuro vincoli limitanti...Prova a dare un'occhiata alle nta e quali interventi siano possibili o meno...