Ciao a tutti,
sono alle prime armi e sto predisponendo una SCIA per opere interne per un locale commerciale dove sono presenti due soppalchi: il primo, con soletta in latero-cemento e scala di accesso fissa, risulta chiaramente accatastato e mi è stata assicurata anche la sua regolarità dal punto di vista edilizio; il secondo è costituito da un solaio realizzato all'interno di una "nicchia" (chiamiamola così, in realtà è una sorta di corridoio cieco largo 1 m scarso) semplicemente con dei travetti in legno e tavolato. Viste le caratteristiche e la mancanza di scala d'accesso quest'ultimo è considerato un soppalco d'arredo? Dovrebbe comunque risultare sia a catasto che al Comune? Attualmente non è denunciato né a catasto né al Comune e, volendo mantenerlo come ripostiglio, mi chiedo se debba figurare nella futura planimetria catastale.
Grazie per le risposte
bg : [post n° 327477]
problema soppalco
riguardo al catasto devi verificare l'altezza del soppalco: se non erro ma è da verificare per h< 150 non devi accatastare (vedi circolari dell'agenzia). Riguardo alla conformità urbanistica verifica il RE e le sue norme. Se sei alle prime armi, un consiglio: chi ti ha assicurato la regolarità urbanistica del 1° soppalco? Il Comune o il committente? Se è il committente non fidarti...a volte ricordano poco e male!
Il notaio che ha fatto l'atto di vendita ha assicurato che tutto è regolare sia dal punto di vista del catasto, sia da quello edilizio. Quello per cui ho più dubbi è il soppalco piccolo...è stato chiaramente realizzato per essere utilizzato come ripostiglio, anche se sotto ho 2,45 m, mentre sopra non ho potuto misurare ma potrebbe esserci un'altezza simile...quindi per quanto riguarda il catasto va comunque inserito immagino.........
Consiglio: vai in comune e richiedi l'ultima pratica presentata inerente al locale. Non puoi fidarti di nessuno, sei tu che devi asseverare.
Il soppalco piccolo come fa ad essere regolare dal punto di vista urbanistico, se attualmente non risulta ne in comune ne in catasto?
Rieccomi...avendo ricevuto copia dell'atto di vendita e alcuni documenti ho potuto risolvere - purtroppo solo in parte - la questione soppalchi. Quello grosso in latero-cemento è regolare sia al comune che a catasto, mentre non viene in alcun modo menzionato il soppalco piccolo. L'unica cosa che si legge nell'atto è la seguente: "le opere di costruzione della casa di cui fa parte l'immobile sono iniziate in data anteriore al 1 settembre 1967 (...)" e "successivamente a tale data l'immobile stesso non è stato oggetto di opere che richiedessero autorizzazioni o concessioni edilizie, né di lavori interni eseguiti in assenza di preventive comunicazioni alle Autorità competenti" (cito le parole del notaio). Non so se ci si possa appellare a queste parole per dimostrare qualcosa o come convenga muoversi nel caso....qualcuno mi ha suggerito di fare rimuovere la piccola struttura facendo finta che non sia mai esistita, ma vorrei avere anche qualche altro parere.
Grazie ancora
Grazie ancora