Silvia : [post n° 328757]
travetti e travicelli
scusate l'ignoranza...ma che differenza c'è tra travetti e travicelli in una copertura in legno? Sono la stessa cosa oppure no? Grazie
...Travetti...Portanti...Orditura principale...
....Travicelli...Non portanti,,,Orditura secondaria su cui poggerà il pacchetto coibentazione della copertura in legno...
....Travicelli...Non portanti,,,Orditura secondaria su cui poggerà il pacchetto coibentazione della copertura in legno...
Grazie alessio. Ma allora non sono solo le travi a costituire l'orditura primaria? Anche i travetti? Pensavo che i travetti costituissero l'orditura secondaria...
Travi principali, travi secondarie e travetti o travicelli che portano le pianelle o il tavolato, il pacchetto coibente e il manto. Le coperture degli ambienti molto grandi si realizzano così.
Non voglio generare confusione ma Io ho sempre saputo che travicelli era il termine legato alle coperture lignee e travetti più comunemente usato per altri materiali, ma con la stessa funzione di orditura secondaria e quindi sinonimi. Nelle capriate i listelli a completamento per la posa del manto di copertura.
Credo si sia fatta un po' di confusione.
Allora, parliamo anzitutto di solai in legno (ma il discorso si può estendere anche ai solai in carpenteria metallica).
Generalmente nei solai a orditura semplice la stessa può essere costituita da:
- Travi, nel caso nei solai alla veneziana;
- Travetti o travicelli (i due termini sono sinonimi) nel caso di solai con luce modesta (circa 4 metri) o nei solai a voltine in laterizio.
Nei solai a doppia orditura, invece, l'orditura principale è costituita dalle travi maestre (una, o più di una per stanze molto lunghe); l'orditura secondaria invece è costituita dai travetti che poggiano sulle travi.
Si possono avere anche tetti in legno a tripla orditura, e in questo caso avremo (nel caso più comune, non mi ricordo mai se è il tetto alla piemontese o alla lombarda - se qualcuno mi sa dire lo ringrazio):
- Orditura principale: capriate e/o falsi puntoni e cantonali.
- Orditura secondaria: terzere o arcarecci (i due termini sono sinonimi), parallele alla linea di gronda.
- Orditura terza: Travicelli (perpendicolari alla linea di gronda).
Allora, parliamo anzitutto di solai in legno (ma il discorso si può estendere anche ai solai in carpenteria metallica).
Generalmente nei solai a orditura semplice la stessa può essere costituita da:
- Travi, nel caso nei solai alla veneziana;
- Travetti o travicelli (i due termini sono sinonimi) nel caso di solai con luce modesta (circa 4 metri) o nei solai a voltine in laterizio.
Nei solai a doppia orditura, invece, l'orditura principale è costituita dalle travi maestre (una, o più di una per stanze molto lunghe); l'orditura secondaria invece è costituita dai travetti che poggiano sulle travi.
Si possono avere anche tetti in legno a tripla orditura, e in questo caso avremo (nel caso più comune, non mi ricordo mai se è il tetto alla piemontese o alla lombarda - se qualcuno mi sa dire lo ringrazio):
- Orditura principale: capriate e/o falsi puntoni e cantonali.
- Orditura secondaria: terzere o arcarecci (i due termini sono sinonimi), parallele alla linea di gronda.
- Orditura terza: Travicelli (perpendicolari alla linea di gronda).
La terminologia varia molto spesso da regione a regione, per questo esiste una norma UNI per dare una terminologia comune (UNI 8090-8091).
@Ily: se ci sono muri di spina trasversali sagomati a triangolo (travi orizzontali alle falde) hai un tetto alla "piemontese". Se invece il muro di spina è longitudinale, hai travi inclinate e parallele alle falde e quindi un tetto alla "lombarda". Il tetto "alla piemontese" non dà spinte sui muri d'ambito.
@Ily: se ci sono muri di spina trasversali sagomati a triangolo (travi orizzontali alle falde) hai un tetto alla "piemontese". Se invece il muro di spina è longitudinale, hai travi inclinate e parallele alle falde e quindi un tetto alla "lombarda". Il tetto "alla piemontese" non dà spinte sui muri d'ambito.
Dimenticavo... travetti e travicelli sono sinonimi di correntini. Se non ricordo male nello schema alla lombarda, si chiamano travetti e sono sopra le terzere (o correnti, o arcarecci). Nel tetto alla piemontese i correntini sono chiamati anche travicelli e sono sopra ai falsi puntoni.
Grazie Mari, è dal primo anno che li confondo :-)
Comunque non ho ben capito una cosa: il classico tetto con capriate (e quindi no muri di spina), trave di colmo e orditura secondaria (terzere) poggiate sulle capriate è lombardo o piemontese? :-P
Ammetto che è una grave lacuna a mio carico...
Comunque non ho ben capito una cosa: il classico tetto con capriate (e quindi no muri di spina), trave di colmo e orditura secondaria (terzere) poggiate sulle capriate è lombardo o piemontese? :-P
Ammetto che è una grave lacuna a mio carico...
Infatti nella prima risposta mi sono accorta che li ho invertiti anche io! Ricapitolando: "alla lombarda" = muri trasversali sagomati a triangolo.
"alla piemontese" = muri di spina longitudinali.
Quello che tu descrivi: capriate, trave d colmo, arcarecci .. se ci aggiungi i falsi puntoni, è il tetto "alla piemontese".
Per fugare ogni dubbio, visto che la mia memoria inizia a funzionare a giorni alterni:
http://www-3.unipv.it/ingegneria/copisteria_virtuale/valeriani/Resta…
"alla piemontese" = muri di spina longitudinali.
Quello che tu descrivi: capriate, trave d colmo, arcarecci .. se ci aggiungi i falsi puntoni, è il tetto "alla piemontese".
Per fugare ogni dubbio, visto che la mia memoria inizia a funzionare a giorni alterni:
http://www-3.unipv.it/ingegneria/copisteria_virtuale/valeriani/Resta…