Salve a tutti,
una cliente mi ha affidato una pratica di condono per lavori riguardanti le parti esterne dell'edificio ed un cambio di destinazione d'uso del locale cantina. Il condono è stato sollecitato a gennaio ed è stata richiesta documentazione integrativa.
Allo stesso tempo sono stati fatti piccoli lavori (abusivi) all'interno dell'abitazione e la proprietaria vorrebbe frazionare l'immobile.
Come procedo? Cerco di far passare il condono, poi CILA e frazionamento?
Grazie a coloro che risponderanno.
silvia : [post n° 329754]
condono e frazionamento
...Se l'intervento da farsi riguarda l'immobile soggetto ancora al rilascio della concessione in sanatoria, devi prima risolvere questa di grana, poichè non è possibile avviare nuovi procedimenti edilizi su un manufatto non ancora condonato...
Per i "piccoli lavori abusivi" (...???...), nulla ti vieta di farli rientrare in un unica pratica edilizia, ovvero quella per il frazionamento...Salvo prima considerare il rapporto che si ha con il proprio cliente, e se si voglia ( o ne valga la pena...) fargli risparmiare qualche soldino...
Per i "piccoli lavori abusivi" (...???...), nulla ti vieta di farli rientrare in un unica pratica edilizia, ovvero quella per il frazionamento...Salvo prima considerare il rapporto che si ha con il proprio cliente, e se si voglia ( o ne valga la pena...) fargli risparmiare qualche soldino...
Grazie per il consiglio,
per "piccoli lavori abusivi" intendevo che la pratica per sanarli sarebbe una CILA e non una SCIA o DIA.
Se il frazionamento è già stato fatto (non ho ancora un quadro chiaro) posso fare una DIA in sanatoria?
per "piccoli lavori abusivi" intendevo che la pratica per sanarli sarebbe una CILA e non una SCIA o DIA.
Se il frazionamento è già stato fatto (non ho ancora un quadro chiaro) posso fare una DIA in sanatoria?