Mi trovo per la prima volta nella seguente situazione:
un cliente mi chiede circa la possibilità di presentare una fusione di due appartamenti censiti al catasto fabbricati.
I due appartamenti in questione, attualmente sono intestati oltre che al cliente, anche al fratello ed alla madre defunta nel 2013.
La fusione porterebbe alla variazione della classe catastale e ad un aumento della rendita, rispetto ai valori attuali.
E' possibile procedere alla fusione delle due unità se la successione è ancora aperta?
Qualora lo fosse, con quali accorgimenti e procedure si dovrebbe operare?
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi.
Marco980 : [post n° 330133]
Successione eriditaria e fusione unità immobiliari urbane
io prima definirei l'aspetto ereditario, successivamente quello urbanistico/catastale, giusto per non incorrere in contenziosi (ossia evitare di non essere pagati ne da cliente ne dal fratello!)
No, perchè a quanto ne so il docfa va firmato da tutti i proprietari degli immobili oggetto di variazione catastale.
Se la successione è già stata depositata, è bene procedere con le volture entro 30 giorni nonostante le sanzioni se non si rispettano le tempistiche siano davvero minime, e quindi procedere con le operazioni catastali che i proprietari desiderano.
Se la successione è già stata depositata, è bene procedere con le volture entro 30 giorni nonostante le sanzioni se non si rispettano le tempistiche siano davvero minime, e quindi procedere con le operazioni catastali che i proprietari desiderano.
