arkitè : [post n° 331846]

Bocciatura Permesso di Costruire

Quali sono i casi in cui un Permesso di Costruire può essere bocciato ?
In alternativa alla bocciatura, il comune, può chiedere quelle varianti affinchè possa essere approvato ?
GeoAlessio :
...Una bocciatura no...Ma ci potrebbe essere la sospensione del procedimento poichè necessitano di integrazioni di vario tipo ( motivando la richiesta delle stesse), per poter procedere con l'iter per il rilascio del titolo abilitativo...
arkitè :
Sarò + chiaro. Mi chiedevo se parte del PdC possa non trovare applicazione o contrasto con qualche normativa e, in base a ciò, se si possa modificarlo oppure ripresentarlo.
d.n.a. :
per essere approvato il PdC DEVE applicare tutte le normative richieste e non deve essere in contrasto con esse e con gli strumenti urbanistici. in base a ciò possono respingere l'istanza, nel caso in cui la richiesta è difforme, ma non possono bocciarlo a discrezione tecnica (es, il tecnico non puo' bocciare un progetto, se il disegno non gli piace, o se il fabbricato è brutto)
biba :
direi che grazie al cielo il PDC è l'unico strumento che ci sia rimasto per chiedere un'autorizzazione che il comune può darci o negarci, mentre tutte le altre pratiche (scia, cila ecc.) ormai sono solo un mucchio di asseverazioni sotto responsabilità del tecnico (noi). Quindi sì, il comune esamina il PDC e può evidenziare delle difformità rispetto a delle regole, dire che non gli va bene e richiedere integrazioni documentali con cui tu modificherai il progetto per renderlo conforme all'universo-mondo di norme che ci sono. Ti scrivono una lettera con una lista di tutto quello che va sistemato e tu punto per punto rivedi il progetto. Non ho capito bene le ragioni dei tuoi dubbi, ovvio che se presenti un grattacielo in zona agricola forse te lo bocciano, ma se fai una recinzione alta 1,5 metri dove il limite max è di 1 metro te lo fanno presente e tu semplicemente la aggiusti.
Kia :
possono chiederti integrazioni ove lo ritengano necessario o di conformarti a qualche norma che magari inizialmente ti è sfuggita. Santo PDC!! è praticamente l'unico tipo di pratica che ufficialmente può dare seguito a richiesta di integrazioni da parte del comune. Anche le paesaggistiche, per carità, però il PDC è alla fin fine quella che preferisco perché se ho scritto qualche c***a c'è sempre modo di rimediare perché è soggetto a "rilascio" del titolo abilitativo. Non è come dia, cia (Cil, cila, ecc.eec.), scia dove asseveri e in teoria non si potrebbero fare integrazioni....
arkitè :
A me basta che ci sia la prova provata delle modifiche. Ho parlato con vari tecnici comunali e nessuno mi ha dato 1 valutazione univoca, ciascuno ci ha messo del suo.
Kia :
scusa, cosa vuol dire "la prova provata delle modifiche"? Intendi che deve essere tutto ben scritto nel provvedimento che rilascia il comune? In teoria il PDC lo ritiri solo se è tutto ok ed è un paccozzo fatto da tavole + relazione e allegati vari con i timbri del comune. Poi può essere "condizionato" ma te le scrivono sul provvedimento quali sono le condizioni.
C'è una cosa da dire però e l'ho imparata da poco, che il comune può anche ritornare sui suoi passi rispetto a titoli rilasciati.....in nome della famosa "autotutela"...però sto indagando perché la cosa non mi è tanto chiara.
arkitè :
kia mi spiego meglio. L'importante è che mi sia detta la legge secondo cui posso o non posso fare 1 determinata cosa. Io cmq preferisco parlare prima con i tecnici mostrando anche i grafici, ove possibile. Cosi che una volta presentato il pdc sto + sereno. E Credetemi, a volte, tutta questa cautela, manco basta :)
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