ciao a tutti! i produttori di parquet mi hanno dato come dati "E’ importante mantenere un corretto clima ambientale: umidità tra 45%
e 60%, temperatura dell’aria compresa tra i 15° – 20° C°e mai inferiore ai
10°C."
ma come è possibile? in estate ci saranno comunque + di 20°!
inoltre si vuole installare un pannello radiante, con temperatura in mandata di almeno 35°C!
stando ai loro parametri sono due cose incompatibili, allora com'è che ne ho visti montare tanti di parquet su pannello radiante?!?
grazie!
lea : [post n° 332362]
parquet su pannello radiante
Io non sono un produttore di parquet, sono un collega e da anni mi occupo di finiture d'interni, provo a risponderti per quanto mi è possibile.
Esiste una norma, la UNI 11371, che descrive come devono essere realizzati e quali devono essere le specifiche tecniche, dei massetti predisposti per le pavimentazioni in legno.
“Tecnicamente” ogni massetto difforme da quanto descritto in detta norma è contestabile e non idoneo.
Di conseguenza, volendo fare i “tecnici”, già in fase progettuale andrebbe previsto il massetto adeguato e idoneo al pavimento che dovrà sostenere.
E' chiaro che se ti attieni alla lettera alle schede tecniche dei produttori di pavimenti, e se progetti/realizzi/costruisci/posi/installi rispettando anche le virgole delle norme UNI, un qualsiasi cantiere, anche il più elementare, neanche inizia.
Io ti consiglio di operare con buon senso.
Cercati un produttore di parquet con una credibilità aziendale incontestabile e appalta allo stesso produttore anche la posa in opera.
Su un parquet fornito e posato dubito che qualcuno ti rilascerà delle garanzie reali.
In caso di “guai” il produttore del parquet contesterà la posa, il posatore contesterà il caldanista, il caldanista contesterà l'impresa, gli impiantisti e la D.L..., tutti contesteranno l'uso "estremo" da parte del cliente...
Io nel mio lavoro cerco sempre di realizzare massetto, fornitura del pavimento e posa in opera, questa sarebbe la situazione ideale, ideale per il cliente perchè ha un unico referente che non potrà fare lo “scarica barile”, ideale per me perchè so come verranno fatti i lavori in cantiere.
Spero di esserti stato d'aiuto.
Ciao
Esiste una norma, la UNI 11371, che descrive come devono essere realizzati e quali devono essere le specifiche tecniche, dei massetti predisposti per le pavimentazioni in legno.
“Tecnicamente” ogni massetto difforme da quanto descritto in detta norma è contestabile e non idoneo.
Di conseguenza, volendo fare i “tecnici”, già in fase progettuale andrebbe previsto il massetto adeguato e idoneo al pavimento che dovrà sostenere.
E' chiaro che se ti attieni alla lettera alle schede tecniche dei produttori di pavimenti, e se progetti/realizzi/costruisci/posi/installi rispettando anche le virgole delle norme UNI, un qualsiasi cantiere, anche il più elementare, neanche inizia.
Io ti consiglio di operare con buon senso.
Cercati un produttore di parquet con una credibilità aziendale incontestabile e appalta allo stesso produttore anche la posa in opera.
Su un parquet fornito e posato dubito che qualcuno ti rilascerà delle garanzie reali.
In caso di “guai” il produttore del parquet contesterà la posa, il posatore contesterà il caldanista, il caldanista contesterà l'impresa, gli impiantisti e la D.L..., tutti contesteranno l'uso "estremo" da parte del cliente...
Io nel mio lavoro cerco sempre di realizzare massetto, fornitura del pavimento e posa in opera, questa sarebbe la situazione ideale, ideale per il cliente perchè ha un unico referente che non potrà fare lo “scarica barile”, ideale per me perchè so come verranno fatti i lavori in cantiere.
Spero di esserti stato d'aiuto.
Ciao
grazie mille! pensavo già di far fare fornitura e posa alla stessa "persona" o "azienda" o "impresa", per il problema dello scarica barile
non avevo pensato al massetto...
per produttore di parquet con una credibilità aziendale incontestabile intendi un grande marchio nazionale?
non avevo pensato al massetto...
per produttore di parquet con una credibilità aziendale incontestabile intendi un grande marchio nazionale?
Evita i grandi marchi nazionali, non fanno posa direttamente, ti rimandano ai rivenditori di zona loro clienti, i quali poi ti dirottano a posatori loro clienti, oltre a questo hanno dei costi del prodotto veramente eccessivi, soprattutto se consideri che quasi tutti si rivolgono a terzisti dell'est europa (soprattutto ungheresi) per realizzare gran parte della loro produzione, ti consiglio di rimanere su aziende artigianali locali, probabilmente risparmi anche un pò di soldini.
Per aziende con una credibilità incontestabile io intendo chiunque operi per un periodo lungo di tempo con la stessa partita iva, stessa ragione sociale, presso la stessa sede. Siamo su un forum pubblico e non voglio fare nomi di aziende ma ne conoscerai sicuramente anche tu nella tua zona.
Se posi flottante fai attenzione al tappetino sottopavimento, ti consiglio fibra di legno.
Ciao
Per aziende con una credibilità incontestabile io intendo chiunque operi per un periodo lungo di tempo con la stessa partita iva, stessa ragione sociale, presso la stessa sede. Siamo su un forum pubblico e non voglio fare nomi di aziende ma ne conoscerai sicuramente anche tu nella tua zona.
Se posi flottante fai attenzione al tappetino sottopavimento, ti consiglio fibra di legno.
Ciao
grazie mille! ovviamente non ho esperienza nel campo e sono tutti consigli utili che difficilmente si imparano sui libri :-)
perchè meglio la fibra di legno rispetto ai tappetini sintetici? si mantengono più "elastici" nel tempo?
perchè meglio la fibra di legno rispetto ai tappetini sintetici? si mantengono più "elastici" nel tempo?
Non è una questione di elasticità, non tutti i tappetini sottopavimento sono adatti ad essere utilizzati in caso di riscaldamento a pavimento.
Devi fare attenzione a non adoperare un sottopavimento che ti limiti, che ti riduca, le "prestazioni" del riscaldamento, creandoti una sorta di camera d'aria tra il parquet e il massetto, la fibra di legno da 5 mm è l'ideale, costa di più del classico polietilene (il doppio più o meno), ma non ti dà problemi in questo senso.
Ciao!
Devi fare attenzione a non adoperare un sottopavimento che ti limiti, che ti riduca, le "prestazioni" del riscaldamento, creandoti una sorta di camera d'aria tra il parquet e il massetto, la fibra di legno da 5 mm è l'ideale, costa di più del classico polietilene (il doppio più o meno), ma non ti dà problemi in questo senso.
Ciao!
