Buongiorno, volevo un consiglio su una scala che devo realizzare in un appartamento a Milano di mia proprietà. L'altezza da superare è 350cm e la larghezza del vano scale è 330x207. Partendo da un pianerottolo già esistente farei 19 gradini con pedata 30cm e di conseguenza 20 alzate da 17,5cm. Per riuscire a completare la scala in questo spazio devo fare un piedoca iniziale da 5 gradini (quasi 180°), poi 5 gradini lineari, 1 pianerottolo + 1 gradino, 1 piedoca da 3 gradini(90°) e infine 4 gradini lineari (posso fornire dwg o pdf). L'architetto che mi segue storce il naso sui piedoca, dicendo che la scala così fatta è impegnativa da fare + volte al giorno (collega zona giorno a zona notte). Io però ho testimonianze di 3 scale a casa di amici che hanno i piedoca e alzate maggiori (18,50/19cm) e assolutamente nessuno trova impegnativo percorrerle. Per cui volevo un vostro parere sul mio progetto per sapere se impuntarmi con l'architetto o recuperare spazio dalla camera di mia figlia.
grazie Maurizio
Maury : [post n° 332755]
Piedoca a Milano
non si da incarico ad un architetto solo per poter dire che ti sei fatto fare casa da un architetto, ma perchè si ha fiducia in quel professionista. Allora se un medico ti dovesse dire che devi sottoporti ad intervento chirurgico che fai gli dici che non serve tanto ci pensi tu?
...Sbaglio io ogni volta che scendo dal letto la mattina...Domani cambio lato...Chissà che non diventi Architetto!...;-)
Premesso che è giusto che un cliente sia attivo e propositivo, mi sembra folle leggere che uno ha già "il suo progetto", che l'architetto si limita a "seguirlo" e che si domanda se "impuntarsi con l'architetto". Con l'architetto non serve impuntarsi, costui è un tecnico che il cliente paga e pertanto è al suo servizio ed è ovvio che se a lei va bene di mettere un palo dei pompieri al posto della scala l'architetto deve accontentarla. Al giorno d'oggi più che mai, si lega l'asino dove vuole il padrone. Ma rivolgersi agli amici e poi ad un forum per avere altri pareri è un po' offensivo. Se non si fida di lui gli dica chiaramente che vuole questo piè d'oca (non piedoca). Se invece vuole dargli il beneficio del dubbio, può provare a chiedersi per quale ragione dovrebbe insistere tanto da indispettire il proprio cliente se non fosse assolutamente convinto di farle un piacere. Mica deve farle lui queste scale!
Non parlerei di un pregiudizio sulle scale a ventaglio da parte del collega, è che semplicemente sono più scomode e certamente più pericolose. E la larghezza del vano non aiuta. Bisognerebbe vederle quelle dei suoi amici, ma è pur vero che ci si abitua a qualsiasi scala, fin quando non si ha un problema motorio anche momentaneo. In quel caso si fa caso anche ai 2 cm in più dell'alzata.
Bisognerebbe capire a cosa si rinuncia e cosa si guadagna. Se il collega, che conosce tutti gli aspetti del problema, le ha consigliato così, io mi fiderei. Non è un nemico. Si lavora per il bene del cliente.
Bisognerebbe capire a cosa si rinuncia e cosa si guadagna. Se il collega, che conosce tutti gli aspetti del problema, le ha consigliato così, io mi fiderei. Non è un nemico. Si lavora per il bene del cliente.